DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Farnese. Il D. si laureò a Bologna in utroque iure; ottenne canonicato e prepositura nella cattedrale di Cesena. Sappiamo che nel 1536 era segretario del cardinal Gaddi a Lione: qui, durante il suo viaggio di ritorno a Roma, lo conobbe il cardinal ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] fissata al 1388, poiché quando il 30 dic. 1396 ricevette da Bonifacio IX un canonicato della basilica di S. Pietro il C. era nel nono anno di età.
Questa concessione - che costituisce la prima notizia sicura sul C. - premiava la fedeltà della ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Cella. Il padre, che morì quando egli era ancorastudente, era riuscito a fargli avere nella cattedrale di Cremona un canonicato, del quale tuttavia il C. non poté prendere possesso per l'opposizione del vicario del vescovo: da ciò scaturì una lunga ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] guadagnandosi così la benevolenza del cardinale, il quale lo avviò alla carriera ecclesiastica, gli procurò un canonicato nella basilica di S. Lorenzo e lo tenne presso di sé come segretario dal 1654 al 1662. Alla morte del cardinale, il granduca ...
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UBALDINI, Roberto
Olivier Poncet
UBALDINI, Roberto. – Nacque a Firenze verso il 1578, figlio di Marcantonio conte di Cagliano e di Lucrezia della Gherardesca.
Discendente da due famiglie stanziate negli [...] fin dal Medioevo, studiò a Perugia e poi a Pisa, dove conseguì la laurea in utroque iure. Fu provvisto di un canonicato a Firenze nel 1596, prima che il prozio materno, il cardinale Alessandro de’ Medici (1535-1605), al ritorno dalla sua legazione ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] ottenne anche il rettorato di Cervian nella diocesi di Béziers e un canonicato nella cattedrale di Assisi), a partire dal 1337 risulta alle dipendenze della Camera apostolica. Incaricato di numerose missioni di natura finanziaria, si trasferì in ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] di S. Pietro in Bossolo. Uno zio, Manente Buondelmonti, rinunziò in suo favore nel 1493 a un canonicato nel duomo di Firenze. Cinque anni più tardi, nel 1498, il B. ottenne anche la pievania di S. Maria dell'Impruneta. Dopo il 1503 si trasferì a Roma ...
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ABATI OLIVIERI, Fabio
Roberto Zapperi
Nacque a Pesaro il 29 apr. 1658 da Gian Andrea e da Giulia di Orazio Albani. Ordinato sacerdote, per intercessione del cardinale Gian Francesco Albani, di cui era [...] cugino, ebbe prima un ricco beneficio della basilica vaticana, mutato alcuni anni dopo con un canonicato nella basilica lateranense, e poi il posto di aiuto dell'Albani stesso alla segreteria dei Brevi. Elevato l'Albani al pontificato, col nome di ...
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DOLCINI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nacque a Bologna da famiglia appartenente alla nobiltà e venne battezzato il 26 dic. 1568.
Della sua formazione e cultura non si conosce nulla. Uniche date certe [...] sono il 1590, secondo l'Alidosi anno del suo dottorato, e il 27 giugno 1600, inizio del canonicato nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Certamente dovette coltivare interessi storico-eruditi sfociati, peraltro, in un'unica opera a stampa, il De ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] a Roma, dove ottenne gli uffici di referendario delle Due Segnature e di protonotario apostolico, oltre a un canonicato nella diocesi di Bologna. I pontefici Innocenzo X e Alessandro VII si valsero dei suoi servigi nel governo di varie città e ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.