BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] ben nota famiglia feudale dello stesso nome. B. fu protetto da Clemente V, che gli procurò un canonicato a Nevers il 29 nov. 1305, data alla quale aveva già ricevuto molti altri benefici dal papa. Nel luglio del 1311, quand'era già cappellano ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] stesso anno è qualificato capellanus e auditor.
Tra l’agosto e il novembre del 1352 l’alto prelato impetrò per Sessa il canonicato nella chiesa di Vercelli vacante per la morte di Giacomo de Miralda e la prepositura curata della chiesa di S. Giulio d ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] a Firenze e, nonostante le proteste del clero fiorentino, il 9 marzo 1349 il cardinale legato Annibaldo di Ceccano gli assegnò il canonicato e la prebenda "S. Petri in mercato Florentinae dioceseos".In Firenze, ove risiedeva, l'A. fu per più di un ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] lo stato clericale e nell'anno 1325 ottenne da Roberto d'Angiò, che molto stimava il padre del C., la promessa di un canonicato nella chiesa di S. Nicola di Bari, non appena se ne fosse reso libero uno. Non sappiamo quando tale evenienza si sia ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] Simone e Vicardo.
Dottore in decreti, intraprese la carriera ecclesiastica, ottenendo diversi benefici in Friuli, tra cui un canonicato a Cividale e uno presso la prepositura di S. Stefano di Aquileia. Nel 1396 divenne decano del Capitolo cattedrale ...
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Nome umanistico di Johann Jäger (Dornheim, Turingia, 1480 circa - probabilmente Halle dopo il 1539). Studiò a Erfurt, poi in Italia. Attivo collaboratore, con U. von Hutten, delle Epistolae obscurorum [...] , non ebbe parte decisiva nella diffusione della Riforma. Rettore a Erfurt (1520), consigliere di Alberto di Prussia (1524) nel 1530 accettò il canonicato offertogli dall'arcivescovo Alberto di Magonza, per cui scrisse una apologia antiluterana. ...
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FRANCO, Matteo
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Firenze nel 1447, morto a Pisa nel 1494. Il suo casato era Della Badessa, ma fu chiamato col nome del padre. Di umile origine, si fece prete. Caro ai Medici [...] e specie a Lorenzo il Magnifico per l'umore gioviale, ne ebbe grossi benefici e nel 1492 un canonicato nel duomo di Firenze; poco dopo fu fatto spedalingo nell'ospedale di Pisa. I primi saggi poetici li diede quando, ancora sacrificato in pievi ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] 1751 e, avviatosi alla carriera sacerdotale, fu ordinato prete il 6 ott. 1754. Ritornato a Vercelli, ebbe un canonicato presso il capitolo della cattedrale (1º maggio 1760), ma si sentì soprattutto attratto dagli studi eruditi. Spinto da tale ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] già nel 1316, successivamente entro in possesso di altre prebende ecclesiastiche: nel 1326 ottenne un canonicato a Coutances e a Trento; nel 1328, un canonicato a Châlons-sur-Marne; nel 1329, l'arcidiaconato di Lombez, che scambiò (1331) con quello ...
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TEBALDESCHI, Francesco
Andreas Rehberg
– Nacque a Roma intorno al 1307 dal nobilis Giovanni di Tebaldo Tebaldeschi (de Thebaldescis) e da una nipote del cardinale Jacopo Stefaneschi.
Risiedette probabilmente [...] a Burgos, che tenne sino al 1356 (5 marzo 1356, Archivio segreto Vaticano, Reg. Aven., 134, c. 382v). La richiesta di un canonicato di S. Maria in Trastevere (5 luglio 1329, Jean XXII (1316-1334). Lettres communes, a cura di G. Mollat, 1904-1947, n ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.