GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] in fin di vita) costrinsero nel 1757 il G. al ritorno in patria. Tuttavia egli mantenne le cospicue prebende e il canonicato lateranense, ai quali, alla morte del Lami (1770), aggiunse il decanato del tribunale della Segnatura.
In patria acquistò il ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] notizie dell'aristocratico ghibellino in atti dal 1323 al 1347; a suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il canonicato nella cattedrale pisana. Si può dedurre, dunque, che il dedicatario dell'opera fosse un uomo già maturo quando G. gli ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] il pontefice, ammirato, nominò il G. nunzio apostolico in Spagna. Nel 1487, infine, Ferdinando richiese al papa un canonicato a Barcellona per il G., definendolo suo "secretarius et historicus" (Petersohn, 1996, p. 268); quest'ultima qualifica allude ...
Leggi Tutto
CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] per essere ricevuto dal pontefice Innocenzo VIII. Nello stesso anno 1493, la corte aragonese concesse al C. l'investitura di un canonicato nella chiesa di S. Pietro di Corno, e una prebenda nella badia regia di S. Martino d'Ocre e nell'arcipretura ...
Leggi Tutto
LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] prima del rientro del L. ad Arezzo, avvenuto il 1° maggio 1515: poco prima del luglio 1514 egli ottenne il canonicato della pieve di S. Maria, la seconda chiesa aretina per importanza dopo la cattedrale, della quale sarebbe divenuto canonico prima ...
Leggi Tutto
GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] uscì nel 1867 in due volumi presso l'editore Mareggiani di Bologna. In quello stesso anno Pio IX gli offrì un canonicato presso il coro della basilica vaticana, cosicché negli anni successivi il G. alternò alla residenza a Bologna lunghi periodi di ...
Leggi Tutto
BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] che il padre di un suo studente aveva dato a un figlio del B. (Marco, un ragazzo di dodici anni) un canonicato della Chiesa bresciana. Sembra che, ottenuta regolare licenza, egli non ritornasse più ad insegnare a Brescia: certamente alla fine dell ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Dalle Fosse. Egli infatti, nominato direttamente dal papa, dovette venire a transazione con quanti pretendevano diritti sul canonicato e pievania castionese o perché eredi del defunto canonico o perché no-, minati dal capitolo bellunese. Clemente VII ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] -v); con un diploma del 29 agosto 1524 il duca di Milano Francesco Maria Sforza lo investì di benefici a Tortona e di un canonicato a Milano. Parimenti, cresceva la sua influenza culturale a Roma, se all’indomani del sacco ebbe un ruolo di punta nel ...
Leggi Tutto
FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] affari della sua diocesi: nel 1213 concesse a Domenico di Guzman, impegnato al suo fianco nella lotta all'eresia, il canonicato di Fanjeaux e una cospicua rendita da destinare all'Ordine dei frati predicatori, da poco fondato dal futuro santo. Nel ...
Leggi Tutto
canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.