FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] di S. Alessandro a Milano, si addottorò in teologia e fu ordinato sacerdote. Nel 1762 il già celebre fratello gli ottenne un canonicato della basilica di S. Giovanni Battista di Monza, dove il F. si stabilì e visse dal 1763 al 1777. "Profittò egli in ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] , dal conte Leonardo Valmarana.
Intanto la morte dello zio Girolamo gli aveva aperto, nel 1573, l'agognato accesso al canonicato, cui, però, non dev'essersi aggiunto il pur bramatissimo arcipretato. Il D. era pertanto - così l'elogia Adriano Valerini ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] il compito di decidere se inoltrarle o no.
Ordinato sacerdote, nel 1529, morto lo zio Pietro, gli succedette nel canonicato del capitolo di St. Pierre a Ginevra. Nel 1533 fu nominato da Carlo III primo precettore del secondogenito Emanuele Filiberto ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] per cessione dallo zio Bartolomeo.
Conclusi gli studi e rientrato in patria, nel giugno del 1525 ottenne il canonicato della cattedrale, quasi certamente per intercessione dello zio, allora vicario del cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] sue truppe. Compiuta la missione, tornò a Roma, dove fu raggiunto dal fratello Paride, al quale il G. fece ottenere un canonicato nella basilica di S. Lorenzo in Damaso. Nel 1503 l'elezione al papato di Giulio II che, come vescovo di Bologna, aveva ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] gli tolse il diritto di disporre della prima prebenda che si fosse resa vacante nella Chiesa milanese. Anche nel caso del canonicato in S. Ambrogio, Innocenzo III ritenne il L. responsabile di non aver notificato con la dovuta chiarezza la richiesta ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] nella quale il C. ottenne il permesso di dedicare il trattato al pontefice e una seconda aspettativa, questa volta su un canonicato nella cattedrale di Pavia. Ma fu soltanto nell'autunno del 1330 che il trattato venne presentato al papa dal giurista ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] praebendarum si concentrarono prevalentemente nella diocesi d’origine e in quelle limitrofe (arcipretura di S. Giorgio di Cornate, canonicati nelle collegiate di S. Maria di Gallarate e S. Eufemia d’Incino, oltre che nelle cattedrali di Como ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] né a dissuaderlo dallo studio della storia della Chiesa per indirizzarlo a quello della teologia né a fargli accettare un lucroso canonicato. Ottenne da lui solamente l'invio di un valido catechista nel 1563.
Sotto Pio V, nel 1567, il G. sostenne ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] quella benemerita istituzione. Il B., peraltro, godette di una posizione cospicua nella Chiesa napoletana: ebbe un canonicato nella metropolitana e ricoprì le cariche di segretario del clero dell'arcidiocesi e di esaminatore sinodale.
Collaboratore ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.