BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] guadagnandosi così la benevolenza del cardinale, il quale lo avviò alla carriera ecclesiastica, gli procurò un canonicato nella basilica di S. Lorenzo e lo tenne presso di sé come segretario dal 1654 al 1662. Alla morte del cardinale, il granduca ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] ben nota famiglia feudale dello stesso nome. B. fu protetto da Clemente V, che gli procurò un canonicato a Nevers il 29 nov. 1305, data alla quale aveva già ricevuto molti altri benefici dal papa. Nel luglio del 1311, quand'era già cappellano ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] Orvieto e in quella data, in una lettera di Clemente V, che assegnava al figlio minorenne del B., Vanne, un canonicato e prebende in Orvieto, egli era menzionato quale "domicellus et familiaris" del cardinale Niccolò Albertini da Prato.
Questi non ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] dall'infanzia allacarriera ecclesiastica e, dopo aver studiato a Mantova ed a Padova, prese gli ordini minori, ottenendo un canonicato nella cattedrale mantovana. Non si inoltrò più di così, tuttavia, nella prelatura, poiché, assai più che alla vita ...
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Asproni, Giorgio
Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Dopo la laurea in giurispudenza prese gli ordini sacerdotali e nel 1843 era canonico penitenziere di Nuoro. Nel 1847 lasciò [...] e repubblicano, tendente a mantenere l’individualità sarda, ma insieme convinto unitario, dopo aver rinunciato nel 1849 al canonicato, fu eletto deputato e sedette nei banchi della Sinistra al fianco di Brofferio, Rattazzi, Sineo. Dal 1850 al ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] materna in quella città.
Con tutta probabilità il G. ritornò a Roma, una volta scomparso Niccolò V (1455). Privato del canonicato per volere di quel pontefice, il suo nome - diversamente da quanto accade per Cornelio de Planca - non compare più nei ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] alla Boemia è oggi respinto), ed è verosimile che sia stato educato nel convento di Niederaltaich; ottenne (1212?) un canonicato nel duomo di Passavia. Nel 1216, forse al seguito del vescovo di Passavia, che si recava al IV concilio lateranense ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] anni più tardi.
Qualche tempo dopo troviamo ricordato nelle fonti l'E.: tra il 1424 e il 1431 egli cercò di ottenere canonicati a Metz e a Verdun in concorrenza con altri candidati (nel 1381, a Metz, il cardinale Aigrefeuille, legato di Clemente VII ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] lateranense. Durante il pontificato di Leone X fu nominato referendario utriusque signaturae ed il 31 genn. 1518 ottenne un canonicato in S. Pietro, cui rinunciò nel 1535 a favore del nipote Giovanni Antonio Capizucchi, riservandosene le rendite. Nel ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] campo della storia ereticale. Un lascito paterno, i favori di cui godette ininterrottamente alla corte pontificia e un canonicato di S. Maria Maggiore in Roma gli procurarono tranquillità e agio necessari per condurre ampie ricerche di storia della ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.