DOLCINI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nacque a Bologna da famiglia appartenente alla nobiltà e venne battezzato il 26 dic. 1568.
Della sua formazione e cultura non si conosce nulla. Uniche date certe [...] sono il 1590, secondo l'Alidosi anno del suo dottorato, e il 27 giugno 1600, inizio del canonicato nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Certamente dovette coltivare interessi storico-eruditi sfociati, peraltro, in un'unica opera a stampa, il De ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] malattia mentale, morì suicida, e il B., che allora era chierico, ottenne dal vescovo di Livorno A. Gilardoni un canonicato della cattedrale e due pensioni, ecclesiastica l'una e governativa l'altra, i cui proventi gli permisero di studiare teologia ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] di Montefiascone (la celebre fondazione del vescovo M. A. Barbarigo), allorché nel 1725 gli fu conferito dal capitolo veronese un canonicato nella chiesa cattedrale e dal pontefice, con bolla del 20 marzo, la prebenda di S. Luca. Ritornato a Verona ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] M.: in una missiva del 23 ag. 1475 a Falcone Sinibaldi, il cardinale si rallegrava alla notizia dell'acquisizione del canonicato da parte del Maffei. Nonostante il M. godesse di un certo credito negli ambienti curiali, risulta privo di fondamento il ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] (B.C. Richard, Historia Bibliothecae caesareae Vindobonensis ad nostra tempora deducta, Jenae 1712).
Nel 1722 il G. ebbe un canonicato del capitolo di Trento dopo la rinuncia a suo favore dello zio Giovanni Bernardino. Nel 1723 fu designato auditore ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] elezione di Urbano VIII.
Né il B. dovette pentirsi del suo appoggio a Maffeo Barberini, poiché già nel 1623 ne ottenne il canonicato di S. Siro, il chiericato di S. Giorgio in Velasco e il chiericato di S. Stefano di Mozanico, tutti nella diocesi di ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] sentiva in esilio e anelava al ritorno a Roma, che ottenne in breve.
Il nuovo papa, Clemente VII, conferì al C. un canonicato a Iesi, il 10 febbr. 1524. Egli, già danneggiato dal saccheggio di Iesi del 1517, durante il sacco di Roma fu taglieggiato ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] da ambedue i poteri: da parte laica le piazze di giudice di Vicaria e di presidente della Sommaria, da parte vaticana un canonicato della basilica di S. Pietro e un vescovato, onori e dignità che rifiutò a vantaggio dello studio e della ricerca.
Nel ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.