GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] dal monastero di S. Maria degli Angeli in Firenze si trasferivano a Roma. Rientrato in patria, nel 1642 ottenne un canonicato nel duomo. Per privilegio di Urbano VIII conservò inoltre la prioria di S. Margherita a Montici.
È probabilmente intorno al ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] tardi alla carriera ecclesiastica. Mentre era in Francia, nel gennaio del '96, ottenne, tramite il legato pontificio, un canonicato nella metropolitana fiorentina in seguito alla morte del canonico Palla Strozzi. Egli chiese e ottenne dal granduca l ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] C. A. Fabroni con cui strinse una solidissima amicizia che si protrarrà per tutta la vita. Il 29 ottobre 1688 ottenne un canonicato in S. Pietro. Una volta eletto Alessandro VIII, l'ascesa in Curia dell'Albani non si arrestò: il 13 febbr. 1690 venne ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] anche i due voti, di povertà e rinuncia a benefici, e dì non ambire né accettare dignità ecclesiastiche. Ricusò dunque ancora il canonicato a Sora ed una abbazia, nel 1568, un invito di s. Carlo Borromeo a Milano e poi, nel 1577, il vescovato di ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] la maggior parte di questi beni passasse al giovane Cosimo.
Morì ai primi di maggio 1528 (il 16 maggio 1528 il canonicato già da lui goduto in S. Lorenzo veniva attribuito a Francesco de' Medici "propter obitum").
Fonti e Bibl.: Sono state utilizzate ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] cattedra di filosofia della Sapienza con uno stipendio annuo di 500 scudi d'oro. In questa occasione il C. rinunciò al canonicato e lasciò per sempre la sua città, trascorrendo a Roma gli ultimi dieci anni della sua vita. Come docente di filosofia ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] ) alla sua mensa episcopale, e in cambio della rinuncia ai suoi benefici a Bordeaux, all'arcidiaconato di Cernès, a un canonicato e a una prebenda, egli ricevette alcune pensioni su diversi benefici di Bordeaux (24 giugno 1477). Il C. continuò ad ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] si presenta ancora nel proemio della Summa. Non riuscì però ad accumulare, come tanti altri, un importante patrimonio beneficiale: al canonicato di Trani già menzionato si aggiungevano nella stessa città le due chiese di S. Giacomo al Ponte e di S ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] era ad Anagni, dove si trovava la corte papale, quando alla sua presenza venivano conferiti un decanato e un canonicato della cattedrale di Bratislava a suo nipote Gualtiero, figlio naturale di Rainaldo di Montefiore, nonostante il "defectum ordinum ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] Nei mesi successivi fu nominato professore di storia ecclesiastica nell’Università di Pisa e ottenne dal vescovo suo protettore un canonicato nella cattedrale di Pistoia, dove assunse anche il ruolo di lettore presso l’Accademia ecclesiastica. A Pisa ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.