Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] i suoi mulini e le sue fabbriche. Le vie sono ampie e regolari; i quartieri urbani (7 sulla sinistra del Reno, e 4 sulla destra da Basilea i suoi prelati, fra cui era l'insigne canonista Nicolò de Tudeschis, arcivescovo di Palermo, che l'antipapa ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] e quartiere della Guillotière) contrastano per le scacchiere regolari delle vie, la scarsità dei monumenti, le numerose della crociata, e promulgò (il 1 novembre 1274) trentun canoni fra i quali Ubi periculum, per rendere più sollecita l'elezione ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] un certo senso, risolvono il celebre problema.
a) Le equazioni canoniche del problema. - La forma (2) delle equazioni del guisa che all'istante dell'urto i loro secondi membri siano regolari, è stato trattato la prima volta dall'astronomo danese T. ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] Si dànno norme per assicurare la presenza dei canonici nelle rispettive cattedrali, facoltà ai vescovi di ai giudici e ai loro cooperatori di ricevere regalie. Circa i regolari, si rinnovano ancora le sanzioni contro coloro che vagabondano fuori dei ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] la chiesa di St. Giles nel 1092 con un capitolo di canonici secolari. Nel 1224 vi si stabilirono i francescani e qualche decennio e nel 1280 tentò di fondere gli studenti secolari coi regolari, ma il tentativo non riuscì; naequero anzi dissensi fra i ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] mercato flessibile e scarsamente regolato, più vicino ai canoni classici di interazione concorrenziale. La flessibilità dei rafforzerebbero la posizione dei lavoratori cosiddetti regolari, contrattualmente tutelati, ma renderebbero più difficile ...
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UGANDA (A. T., 107-108)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BOCCASSINO
Antico reame indigeno dell'Africa centrale nella regione rivierasca occidentale del Lago Vittoria [...] uccisi: 22 di essi, risultando dai processi canonici della Chiesa ch'erano stati martirizzati indubbiamente in dalla quale si diparte un tronco che fa capo a Jinia. Regolari servizî di navigazione sono stabiliti sul Vittoria Nyanza, come pure sul ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] (figlio maggiore e figlio minore), e intraprendeva regolari visite pastorali nel proprio territorio. Di tanto in del catarismo francese si ebbe nel 1017, quando dieci canonici d'Orléans, convinti di manicheismo, furono scomunicati e bruciati ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] leggi e il 6 dicembre 1559 egli conseguì la laurea in diritto canonico e civile.
Pochi giorni dopo, il 25 dicembre, è assunto al altro clero; servendosi dell'opera dei nuovi ordini di chierici regolari, quali i barnabiti, i gesuiti, i teatini, ecc. ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] provincia di Galizia. I basiliani ruteni sono oggi piuttosto chierici regolari che monaci. Tuttavia sui primi anni del sec. XX il privato dei suoi abituali consiglieri, eresse un capitolo di canonici ad imitazione dei capitoli latini: una tale misura ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....