POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] da Leopoldo Cerri nel 1897.
Insieme con il conte Carlo Carasi, preposto di S. Maria in Gariverto, con il canonicopenitenziere Luigi Dodici e vari altri scrittori locali, fece parte della Società letteraria di Piacenza. Grazie alla tranquillità e ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] di Cagli, si adoperò con vigore per ottenere dal pontefice notevoli aiuti per i suoi diocesani. Nel 1789 istituì un canonicopenitenziere e diede vita ad un orfanotrofio femminile e ad un ospedale.
Frattanto l'austerità dei costumi ed alcune sue ...
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MATTEO d'Acquasparta
Raffaello Morghen
Cardinale e canonista famoso, nato ad Acquasparta (Todi) intorno alla metà del sec. XIII, morto a Roma il 28 o 29 agosto 1302. Francescano, studiò nell'università [...] in Damaso nel 1288, promosso poi a cardinale vescovo di Porto e S. Rufina e gran penitenziere della Chiesa. Espertissimo nel diritto canonico e politico consumato, ebbe un posto eminente nel S. Collegio durante il pontificato di Bonifacio VIII ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] italiana era la sua cultura. Un suo zio paterno, Tommaso, canonico di Sebenico, era stato educato nel collegio illirico di Loreto e il frate francescano Antonio, che poi fu chiamato a Roma penitenziere illirico a San Pietro e a Roma scrisse un'opera ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] tutti i benefici che hanno cura d'anime e per quelli dei canonici e mansionarî delle cattedrali; Concilio Tridentino, c. 1, sess. XXIII anche per la prebenda canonicale del teologo e del penitenziere, in forza della cost. Pastoralis officii di ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] già maestro a Bologna e allora suo cappellano e penitenziere, di preparare la collezione, che Gregorio IX pubblicò con fino allo stesso Gregorio IX, e anche, ma in minor numero, canoni di concilî, da quello di Sardica al IV lateranense (1215) e ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] del camerlengo di Santa Romana Chiesa e del penitenziere maggiore, i quali sbrigano gli affari ordinari proponendo . H. Provost, The Cardinals of the Holy Roman Church, in The code of canon law, a cura di J. A. Coriden, New York-Mahwah 1985, pp. ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] di lui, bussa alla stessa porta il cardinale penitenziere, ma due volte soltanto. Il muro, precedentemente , Tractatus de Anno Sancto, Maredsous 1901; G. B. Ferreres, El jubileo del Año Santo 1925, comentario histórico canónico, Barcellona 1925. ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] giovanili ebbe numerosi benefici ecclesiastici: il 14 febbr. 1387 divenne canonico del capitolo del duomo di Liegi; dal 23 ott. 1391 della Penitenzieria, ridefinì anche le funzioni del cardinale penitenziere. La riforma della Curia, che si articolava ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] infine, al tempo di papa Innocenzo III, primo penitenziere della Curia. Erano tutte personalità di indubbia probità. insulti e invettive e respinsero la proposta per motivi sia canonici sia personali. A C. III rimanevano oramai poche settimane ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...