CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] infine, al tempo di papa Innocenzo III, primo penitenziere della Curia. Erano tutte personalità di indubbia probità. insulti e invettive e respinsero la proposta per motivi sia canonici sia personali. A C. III rimanevano oramai poche settimane ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] della sua prima promozione cardinalizia. Nel 1348 fu nominato gran penitenziere e il 13 febbr. 1352 cardinale vescovo di Ostia.
Dopo , dieci studenti di diritto civile e dieci di diritto canonico, a condizione che la metà di loro fosse originaria ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] non gratuite, infatti, le concessioni in deroga al diritto canonico) e vendite d'uffici, mette nelle sue mani . Anche costoro sono sue creature. Incardinalato da lui il penitenziere maggiore Antonio Pucci. E affidata la direzione della Dataria a ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] su Oddone numerosi benefici ecclesiastici: il 14 febbraio 1387 divenne canonico del Capitolo del duomo di Lüttich, mentre a partire dal , avrebbe anche ridefinito le funzioni del cardinale penitenziere. La riforma della Curia, che si articolava ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] entro l'anno. Il legato inviò a Londra il penitenziere del papa per assolvere dalla scomunica gli abitanti della città 27 nov. 1226.
Ma l'opera maggiore del B. venne rivolta alla canonica di S. Andrea da lui fondata, cui il 24 genn. 1224 Onorio ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] un carme di esultanza di 355 esametri latini e lo inviò al canonico Pietro Kostka, il quale ai primi d'agosto lo fece stampare a il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, per non dispiacere a s. Carlo, ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] vescovo di Assisi Niccolò da Calvi, che fu a lungo penitenziere di Sinibaldo Fieschi, quando era ancora cardinale; fu poi cappellano Settecento, che dimostra che il gioiello si conservava allora nella canonica: una sola rosa esce da un unico stelo. Il ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] contro le voci che sollecitavano un esame sulla validità canonica dell'elezione di Eugenio IV. Ma né il anche l'arcivescovato di Taranto. Il 23 maggio 1443 fu nominato gran penitenziere e il 7 marzo 1444 cardinal vescovo di Frascati.
In quel periodo ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] . cercò ora di istituire un capitolo collegiato di nove canonici sottoposto a un priore, che poté essere realizzato poco . 1449, gli affidasse l'importante carica di gran penitenziere come successore del cardinale Giovanni Berardi di Tagliacozzo (Reg ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] Antonio Barberini, nel 1646, fu nominato penitenziere maggiore. Nel 1647 Filippo Cammarata, giurista De iustitia et iure tractatus (ibid., O.87), autografo, di diritto canonico; in Mss., O.89-91 si trovano sue annotazioni sulle decisioni del ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...