LE BEL, Jean
François L. Ganshof.
Cronista, nato a Liegi verso il 1290 da una famiglia appartenente all'alta borghesia, morto nel 1370. Fu canonico della cattedrale di S. Lamberto, ma condusse piuttosto [...] la vita di un nobile laico: e così seguì il suo amico Giovanni di Beaumont in Inghilterra e prese parte insieme con lui alla spedizione di Edoardo III in Scozia.
Nel 1357 cominciò, richiestone da Giovanni ...
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GAFFAREL, Jacques
Orientalista e occultista, nato a Mannes (Provenza) nel 1601, morto a Sigonce (Provenza) nel 1681. Ecclesiastico, dottore in teologia e in diritto canonico, pare sia stato inviato a [...] Roma, nel 1626, dal cardinale di Richelieu, ad acquistare libri rari; certo fu a Roma nel 1632, e divenne amico di L. Allacci, bibliotecario al Vaticano. Fu a Venezia l'anno seguente, ospite dell'ambasciatore ...
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Uomo politico, nato in Navarra nel 1762. Fu prima paggio di Carlo III, poi ecclesiastico, e fu nominato canonico di Saragozza. Fu scelto dal Godoy come precettore del principe delle Asturie. Era ambizioso, [...] astuto e poco scrupoloso. Alla caduta del Godoy nel 1798, il principe Ferdinando chiese a suo padre il permesso di assistere ai consigli reali; Carlo IV comprese da chi era ispirata questa domanda e mandò ...
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TÁRREGA, Francisco Augustín
Carlo Boselli
Poeta spagnolo, nato a Valenza nel 1554 o 1556, morto intorno al 1602. Studiò teologia a Valenza e fu canonico della cattedrale. Appartenne all'Academia de [...] los Nocturnos fino dalla fondazione (1591). Coltivò principalmente il teatro e fu apprezzato da Lope de Vega, suo maestro, che lo lodò nel Laurel de Apolo, e dal Cervantes, che non esitò a proclamare un ...
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LASO DE LA VEGA, José Silvestre
José A. de Luna
Uomo politico chileno, nato a Santiago nel 1779, morto nel 1842. Addottoratosi in diritto canonico e giurisprudenza nell'Úniversità di San Felipe nel [...] 1811, si era già reso noto come uno dei più attivi promotori della riunione del popolo tenutasi il 18 settembre 1810 per sottrarsi al dominio della Spagna, e per nominare la prima giunta di governo. Iniziatasi ...
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RUCHRAT, Johann (Johann von Wesel)
Teologo, nato a Oberwesel sul Reno, morto a Magonza nel 1479 o 1480. Studiò e insegnò a Erfurt, fu canonico a Worms (1460), professore a Basilea (1461), predicatore [...] a Worms (1463); deposto nel 1477, divenne ancora parroco del duomo di Magonza, dove il 21 febbraio 1479 ritrattò pubblicamente le proposizioni ereticali, per cui era stato condannato; dovette tuttavia ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] di tutto il complesso di occorrenze considerate, i casi d'impiego proposizionale (con reggenza di un ‛ nominale ') sono più numerosi di quelli avverbiali nella misura di 2: 1; la stessa proporzione si ...
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Erudito, teologo e polemista (m. Ratisbona 1374). Diresse (1340) la scuola di S. Stefano a Vienna, e passò a Ratisbona (1342 circa), parroco e poi canonico di S. Ulrico. È noto per il Buch der Natur, un'opera [...] enciclopedica composta (1350 circa) sul De naturis rerum di T. da Cantimpré. Polemizzò con Marsilio da Padova (Oeconomica, 1353) e con Occam (De translatione imperii, 1355). Espose le sue idee filosofico-religiose ...
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NICCOLÒ de' Tedeschi (o Todeschi)
Enrico Besta
Giurista siciliano. Nacque a Catania nel settembre 1389. Entrato fra i benedettini passò a studiare il diritto canonico a Padova e là ottenne il dottorato [...] essendo suo promotore il cardinale Zabarella (m. 1417). Nel 1421 insegnava già in Siena. Poi ottenne cattedra a Parma e a Bologna. Attrasse così sopra di sé l'attenzione della curia: nominato referendario ...
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Umanista e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1420 a Sommersdorf in Franconia, morto il 24 luglio 1475, canonico del duomo di Eichstätt. Prosatore di non grande originalità, ma non privo di naturalezza [...] e di garbo, è noto soprattutto per il suo libro sulla vita coniugale (Ehebuch, 1472), in cui discute il tema dell'introduzione alla Grisardis (Griseldis) di un Erhart Gross, monaco certosino di Norimberga, ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...