Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] costoro, e destinate a diventare, sebbene non abbiano carattere di atto propriamente legislativo, fonti del diritto civile o canonico. L'importanza ufficiale che questo tipo di documenti (fra cui emergono le Decretales pontificie) viene assumendo per ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di ottobre dello stesso anno 1723, vestì l'abito talare e iniziò gli studi teologici, probabilmente sotto la guida del canonico Giulio Torni, autore di note ai Commentaria in quatuor libros sententiarum di Guglielmo Estio (W. Hessel van Hest).
Sull ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] normativa a causa della disgrazia in cui era caduto il diritto canonico in seguito alla Riforma enriciana" (Panizza, 1988, p. grande importanza in rapporto alla questione del diritto canonico e della giurisdizione ecclesiastica, la cui abolizione era ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] leggere, dal momento che non aveva ancora conseguito la laurea. Ottenne il dottorato l'anno successivo, il 30 marzo in diritto canonico e l'8 aprile in diritto civile.
Negli atti relativi, proprio a causa dell'episodio accaduto nell'ottobre, si volle ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] le molteplici altre fonti che contribuiscono a creare il tessuto della vita giuridica del Regnum: cosìle leggi regie e quelle canoniche, le consuetudini feudali e le opinioni di curia e dei dottori, le leggi e le consuetudini municipali e locali ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] e una Lectura super Codice di Guglielmo da Cuneo, un Liber tractatuum de bello et tabula del maestro di diritto canonico Giovanni da Lignano, un Tractatus super titulo de actionibus di Riccardo da Saliceto, una Lectura super Infortiato e una Lectura ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] B. non è comunque rimasta legata solo alla sua competenza in diritto civile; infatti fu anche interprete di diritto canonico e studioso di sacre lettere, tanto che Buonaccorso da Pisa gli dedicò il Vocabolarium Latino-Graecum del monaco Giovanni di ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] IV, morto nel dicembre del 1254, o solamente durante quello del suo successore Alessandro IV.
Esperto in diritto civile e canonico, C. godette di autorevole fama negli ambienti dotti. Fu citato da Angelo da Chivasso tra le fonti della sua Summa ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] per il vedovo non esiste alcuna restrizione. Il periodo del lutto vedovile non è obbligatorio secondo il nuovo Codex iuris canonici (canone 114): il vescovo può autorizzare a contrarre nuove nozze prima dei dieci mesi di vedovanza. La legge 27 maggio ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] fiancheggiate da altre strutture. In molti casi segretariati, ispettorati, uffici speciali agivano al di sopra e al di là delle canoniche direzioni. Talvolta (come accadde alle Poste dopo le riforme interne del 1869 e del 1870-75) restò il nome di ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...