CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] dicembre del 1294. L'8 sett. 1295, data in cui gli venne concesso il permesso di ricevere un'ulteriore dignità a York, era canonico e tesoriere a Laon, e titolare di altri cinque canonicati con prebenda (a York, a Parigi, ad Arras, a Lisieux ed ad ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] pieve di Prato e nel 1453 ne commissionò un ritratto a Iacopo di Antonio, questa volta per adornare la neoistituita biblioteca della canonica del duomo di Firenze. Il Lippi effigia l'I. in ginocchio a mani giunte, vestito con la bianca "croccia" dei ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] fatto che godeva già di un beneficio ecclesiastico. Il D. era cantore della Chiesa di Modone, in Morea, e studente in diritto canonico quando l'11 giugno 1381 si candidò per la sede episcopale di Iesolo: anche se presentato dal Senato non ottenne il ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] conseguì il 25 giugno 1816 la laurea in teologia e il 22 genn. 1826 quella inutroque iure. Come esperto di diritto canonico, fu consultato dai vescovi della regione e in modo particolare da quello di Padova e dal patriarca di Venezia. Come rettore ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] Commedia. Frequentò come esterno le scuole del seminario fiorentino, imparando la filosofia da C.A. Andreini, il diritto civile e canonico dall'avv. L. Del Sera, la teologia dogmatica da F. Petrini e quella morale dal padre O. Manetti delle Scuole ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] dei giudici e degli avvocati. Rientrato alla fine del 1399 a Bologna e divenuto, come si disse, membro ordinario del Collegio dei canonisti, vi tenne cattedra con uno stipendio di 400 lire, ma di nuovo, tra il 1402 e il 1403, lasciò la sua città ...
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Teologo e polemista cattolico, di cognome Dobneck, detto C. dal nome del villaggio natio (n. Wendelstein "macina rotante", presso Schwabach, 1479 - m. Breslavia 1552). Studiò a Norimberga e Colonia, fu [...] , partecipando alla dieta di Augusta (1530) e alla confutazione della Confessio augustana; morto il duca, andò canonico a Breslavia, continuando a combattere la Riforma. Dei numerosi scritti, hanno particolare interesse i tendenziosi, ma importanti ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] titolo di arciprete della città. Nel gennaio 1383 si trova designato come decretorum doctor, dunque come laureato in diritto canonico, probabilmente a Roma. Nello stesso periodo ricoprì la carica di preposito di Valva, cioè capo dei due capitoli di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] questo tipo di studi. Fin dagli anni giovanili si accumularono su Oddone numerosi benefici ecclesiastici: il 14 febbraio 1387 divenne canonico del Capitolo del duomo di Lüttich, mentre a partire dal 23 ottobre 1391 è citato come priore di S. Maria ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] forse già nel 1595, anno in cui il B. ne raccomanda la famiglia al cugino G. B. Baldini. Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano Paolo e Marzia. Questa, morto il B., narrò che in età di due anni, ammalato gravemente, egli era stato portato ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...