LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] del cognato, Fausto Melari, ottenne il vescovado di Chiusi il 22 apr. 1602 e lo zio, Simone Lunadoro, dottore in legge, canonico del duomo di Siena e protonotaro apostolico, divenne vescovo di Nocera dei Pagani il 17 giugno dello stesso anno.
Per sé ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] all'Università e alla corte dei Carrara. Licenziato nel 1372, il L. si laureò in diritto civile nel 1378 e in diritto canonico nel 1382. Fu da subito attivissimo: entrato nel Collegio dei giudici, ne fu gastaldo nel 1384, nel 1388 e nel 1390. Fu ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] anno era ancora ad Ivrea.
In Avignone dal 1540 il C. compì studi giuridici, conseguendo la laurea in diritto canonico e civile, e insegnò poi giurisprudenza presso la stessa università. Ritornato in patria nel 1546 fu sollecitato da Antonio Tesauro ...
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DORIA, Camillo Tobia
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 27 giugno 1677 da Francesco Maria fu Brancaleone e da Aurelia Gavotti fu Camillo e venne battezzato nella chiesa di S. Matteo. Fu [...] fronte alle richieste di alcuni autorevoli corsi, che saranno poi i capi della insurrezione (L. Giafferri, il canonico E. Orticoni, il Morati), il governo genovese nell'aprile 1730aveva rimandato in Corsica come commissario generale Gerolamo Veneroso ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] e, attraverso i vari gradi, fu ordinato sacerdote verso il 1345, tenendo conto che le più recenti disposizioni di diritto, canonico prescrivevano il compimento del venticinquesimo anno di età per l'assunzione del presbiterato. Del 9 maggio 1351 è il ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] discendono Bonifacio, ricordato nel 1330 e 1332, e Amizone (già morto nel 1328). Di quest'ultimo sono figli Contolo, canonico della metropolitana di Milano, ricordato nel 1367 e 1379, Astolfo, ricordato nel 1368-1370, Marzio, ricordato nel 1367 e ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] officio legati", De unionibus, in Tractatus Universi Iuris, XV, 1, f. 231 n. 15). Appartengono a questo periodo i trattatelli canonisti De pensionibus e De unionibus, la ripetizione feudale e tutti quei consilia in cui appare la qualifica di avvocato ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] ne stimava capacità e intelligenza ("homme d'un caractère aimable, plein de vertu et de connaissance même dans le droit Canon" (Codignola, 1941-42, III, p. 264); il L. ricambiò l'amicizia, appoggiando le istanze gianseniste e nel 1797 difendendo i ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Fide per dono e geloso interessamento di mons. Stefano Borgia.
Tra il 1740 e il 1741 il G. era stato, con il canonico P. Gentili e il dott. G. Targioni Tozzetti, uno dei primi collaboratori delle Novelle letterarie del Lami, ma se ne era allontanato ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] del notaio Simone, che fu con lui in Ungheria nel 1388. Da lei ebbe un figlio di nome Monaco, che divenne poi canonico della chiesa cretese di Hyronoi.
In seguito il D. ottenne il titolo di notarius Venetiarum:non conosciamo la data esatta ma si può ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...