FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] che vi insegnava lettere e filosofia e del quale rimase sempre amico, continuò gli studi sotto un istitutore privato, il canonico P. Marasca. Nell'aprile 1848, appena quindicenne, si arruolò nella guardia civica di Vicenza e fece parte del primo ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] era figlio di un Abramino di Corrado, e dunque non zio, ma cugino di Luigi (I). Dal testamento del canonico Federico di Antonio risulta però inequivocabilmente che Alberto, vescovo di Ivrea, e Corrado erano entrambi suoi fratelli (Arch. di Stato ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] , dagli zii materni Stefano Ubaldo e Gioacchino Bellini. Dopo aver studiato nel collegio osimano Campana e poi col canonico L. De Angelis, s'interessò di scienze economico-finanziarie e di agraria, applicando nuove tecniche nelle proprietà terriere ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] di laurea di Giovanni da Camerino, che si addottorava in diritto civile, e il 4 settembre a quello in diritto canonico di Giovanni Poling di Costanza.
Nell'anno accademico 1404-1405 il D. fu deputato alla lettura ordinaria de mane delle Decretali ...
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Filosofo e astrologo fiammingo (n. Malines 1246 - m. dopo il 1310). Studiò, tra il 1260 e il 1270, a Parigi, dove si addottorò in arti (1266) e forse, più tardi, in teologia; partecipò al concilio di Lione [...] (1274) e fu precettore di Guido di Hainaut, poi vescovo di Utrecht, che nel 1292 accompagnò a Orvieto; dal 1289 fu canonico e cantore del capitolo di Saint Lambert di Liegi. Traduttore, dall'ebraico e dall'arabo, di varie opere di astronomia e ...
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Religioso, scrittore (Couvin, Namur, 1585 - Gand 1661). Entrato nell'ordine dei Recolletti (1601), ne fu primo provinciale della provincia fiamminga (1625) e quindi commissario generale per Germania, Inghilterra [...] morale (Tribunal sacramentale et visibile animarum in hac vits mortali, 3 voll., 1642-50), di diritto canonico (Baculus pastoralis, 1638), di storia ecclesiastica (Lucerna fidei per fratres minores sancti Francisci, 1639), e fu caratteristica ...
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Giurista, civilista e canonista (Imola 1424 - Bologna 1477). Dopo aver studiato filosofia e diritto a Bologna, insegnò diritto civile, dal 1450, a Pavia, Bologna, Ferrara, Padova e poi di nuovo a Bologna [...] morte. Ebbe numerosi, poi celebri discepoli. Fece commentarî al Digesto, al Codice, alle Decretali, dimostrando un felice equilibrio nel connubio dei due diritti, il civile e il canonico. Fu anche consulente fecondo e rinomato (7 libri di Consilia). ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Alessandro VI, fu preparato ad essere il principale consigliere ecclesiastico dello zio. Dopo aver preso la laurea in diritto canonico all'università di Bologna, fu creato cardinale nel 1456 insieme con suo cugino maggiore, Luis Juan de Mila. Fu ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] di compositore risale al 1698, anno in cui compose a Roma il melodramma Susanna a propheta Daniele vindicata, su testo del canonico G. A. Magnani (G. F. Buagni, Roma); di due anni dopo è l'Innocenza protetta. Oratorio a quattro voci da cantarsi ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] alla metà del Quattrocento, a Roma al seguito dei fratelli Benedetto e Francesco; un quarto figlio di Rolandino, Gerolamo, canonico e rettore della chiesa di S. Lorenzo, trascorse l'intera sua vita a Verona.
All'immediata fortuna dei fratelli Maffei ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...