BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] laureò in utroque (una seconda laurea in utroque la prese a Roma il 27 ottobre 1714), specializzandosi in diritto canonico e in storia ecclesiastica. Dopo essere diventato sacerdote (settembre 1701), nel 1703 era membro e censore della Società degli ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] che vi insegnava lettere e filosofia e del quale rimase sempre amico, continuò gli studi sotto un istitutore privato, il canonico P. Marasca. Nell'aprile 1848, appena quindicenne, si arruolò nella guardia civica di Vicenza e fece parte del primo ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] era figlio di un Abramino di Corrado, e dunque non zio, ma cugino di Luigi (I). Dal testamento del canonico Federico di Antonio risulta però inequivocabilmente che Alberto, vescovo di Ivrea, e Corrado erano entrambi suoi fratelli (Arch. di Stato ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] , dagli zii materni Stefano Ubaldo e Gioacchino Bellini. Dopo aver studiato nel collegio osimano Campana e poi col canonico L. De Angelis, s'interessò di scienze economico-finanziarie e di agraria, applicando nuove tecniche nelle proprietà terriere ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] di laurea di Giovanni da Camerino, che si addottorava in diritto civile, e il 4 settembre a quello in diritto canonico di Giovanni Poling di Costanza.
Nell'anno accademico 1404-1405 il D. fu deputato alla lettura ordinaria de mane delle Decretali ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] di compositore risale al 1698, anno in cui compose a Roma il melodramma Susanna a propheta Daniele vindicata, su testo del canonico G. A. Magnani (G. F. Buagni, Roma); di due anni dopo è l'Innocenza protetta. Oratorio a quattro voci da cantarsi ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] alla metà del Quattrocento, a Roma al seguito dei fratelli Benedetto e Francesco; un quarto figlio di Rolandino, Gerolamo, canonico e rettore della chiesa di S. Lorenzo, trascorse l'intera sua vita a Verona.
All'immediata fortuna dei fratelli Maffei ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] de Corde, che fu allora stimato uno dei migliori d'Italia.
Se il duomo fu l'drgoglio del B., i canonici che lo frequentavano - il capitolo era irremovibile, quasi puntiglioso e riottoso nella gelosa difesa delle sue prerogative - costituirono per lui ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] , però, desiderava ch'egli ricevesse la sua formazione a Roma.
Tre anni dopo, infatti, nel 1711, il cugino Lorenzo De Rossi, canonico di S. Maria in Cosmedin, lo iscrisse al Collegio romano come alunno esterno. Lì, secondo l'uso dei gesuiti, G. si ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] grazie all'influenza del padre (il quale aveva instaurato su Volterra, dal 1340, una signoria personale), venne creato canonico della cattedrale e qualche tempo più tardi, alla morte del vescovo Rainuccio Allegretti, esponente della fazione avversa a ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...