ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] ed arti per la Sicilia, Tomo XLI - Anno XI (1833), n. 122, pp. 206-221.
Bibl.: A. Aradas, Elogio del cavaliere canonico G. A...., in Atti dell'Accad. di scienze naturali di Catania, XV (1838), estratto; G. A. Galvagni, Elogio biografico del cavaliere ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] di diplomatica e di cronologia medievale italiana - si dedicò ad approfondire varie discipline: studiò diritto civile e canonico, tenne conferenze sulle Sacre Scritture e, dal 1705, ricoprì anche per tre anni consecutivi la cattedra di ...
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ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, negli anni giovanili seguì la tradizionale politica della fanúglia, lottando contro il patriarca di Aquileia [...] suo castello, dovette far atto di sottomissione al patriarca Ottobono. Tre anni più tardi vestì l'abito ecclesiastico e divenne canonico del capitolo di Cividale. Nel 1315 fu vicario del conte di Gorizia, che ricopriva allora la carica di capitano ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] il dibattito sulla necessità o meno di reiterare il sacramento. Il C. intervenne con la Lettera pastorale o sia istruz. canonica sul battesimo cristiano scritta per uso de' parrochi di sua archidiocesi (Napoli 1785; 2 ed., ibid. 1817).
Egli optò per ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] .
La formazione del M. si compì presso lo Studio ferrarese, dove il 17 sett. 1547 conseguì il titolo dottorale in diritto canonico e civile. Nel 1548, insieme con Niccolò Perusco, assunse l'incarico di lettore in legge presso l'Università di Roma ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] del sec. XIII da un ramo della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna.
Le fonti ricordano un Federico Fieschi, canonico di Cambrai, che ottenne, il 5 giugno 1248, l'autorizzazione a cumulare benefici ecclesiastici di diversa specie. Nel 1253 il ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] , il prelato Francesco Maria, poi confessore di Benedetto XIII, e Flavio, pittore. Il padre, addottorato in diritto civile e canonico, ottenuta dopo un lungo periodo interinale la licenza di stampa in Rieti, prese in carico il ramo reatino della nota ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] già si trovava nell'Urbe, presso lo zio, in qualità di canonico coadiutore nella basilica vaticana. A Roma in questo periodo il F , aveva intanto preso ancora una volta il posto di questo come canonico di S. Pietro il 12 maggio 1569 e prima, sotto Pio ...
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BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] (Venezia, G. Scotto), venticinque "villanelle" alla napoletana. S'ignora se avesse impegni musicali a Venezia; secondo l'Alberici, era canonico alla chiesa di S. Salvatore. Il 1º nov. 1578 fu assunto come tenore alla cappella di corte a Graz, forse ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] . Sembra invece che fosse in rapporto di parentela con importanti prelati e gesuiti napoletani, come Giovanni Longo, canonico della Chiesa metropolitana, deputato dell'Ufficio diocesano per la revisione dei libri, e con Giovanni Matteo Longo ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...