BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] Giudice, I, Milano 1925, pp. 897 s., 901; G. Ermini, in Encicl. Ital., VII, Roma 1930, p. 424; G. Rossi, Contributi alla biografia del canonista Giovanni d'Andrea…, in Riv. trimestrale di diritto e procedura civile, XI (1957), pp. 1480 e n. 98, 1496. ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] 'orazione funebre fu letta dal noto letterato veneziano Giovanni Battista Egnazio.
I risultati della sua lunga esperienza di canonista vennero raccolti dal B. in un trattato che fu pubblicato postumo a Venezia nel 1574: Tractatus de irregularitatibus ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] fino dalla metà del sec. XII e specialmente nei secoli XIII e XIV, il contenuto romano è evidente. h) L'elemento canonico segue la sorte dell'elemento romano col quale è unito come scienza, come pratica e anche come legislazione.
I diritti regionali ...
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TALLEMANT des Réaux, Gédéon
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a La Rochelle nel 1619, morto a Parigi nel 1692. Nel 1637 fece un viaggio in Italia e al ritorno a Parigi si laureò in diritto civile [...] e canonico. Sposò poi la cugina Elisabetta di Rambouillet e comprò la carica di "contrôleur général" dei reggimenti nei dipartimenti della Bassa Bretagna. Mantenne numerose e cospicue amicizie anche letterarie. Nel 1685 abiurò il protestantesimo.
Il ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] e assenze mirate, e infine il 26 ott. 1473, con l'assenso di soli sette dottori, tra cui il L., cooptò il Canonici. La delibera con cui il Collegio si era piegato alla volontà del papa non fu senza conseguenze. Si ebbe anzitutto una restrizione delle ...
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CANALE, Giovanni Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara da Girolamo, intorno al 1450. Seguì poi gli studi giuridici nell'università, dove ottenne il dottorato in diritto civile nel marzo 1476. L'anno [...] .
Frattanto, dal settembre 1478, il C. "prinzipiò a lezere" nello Studio, all'inizio su una cattedra di diritto canonico, ma poco dopo su una cattedra civilistica. Accrescendosi il suo prestigio personale, a Ferrara veniva indicato come giureconsulto ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] anni, nel 1546, ebbe per rinunzia dello zio Tommaso il vescovado di Feltre, e partecipò al concilio di Trento nel 1562; Giovanni, canonico di Bologna, dottore in leggi nel 1534 e arcidiacono di Bologna. Il 28 maggio 1537, a 24 anni, successe allo zio ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] Federico II. Laureatosi in diritto civile e canonico, fu dapprima curato della chiesa di S. Fortunato di Montefalco; poi, il 9 genn. 1475, fu eletto vescovo di Assisi da papa Sisto IV.
Nel settembre dello stesso anno il B. si trovava a Spoleto: dell' ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] madre del canonico Giannandrea Lazzarini, studiò a Pesaro, allievo di A. degli Abbati Olivieri-Giordani, nonché intimo amico di G. Garampi, che sarà il principale artefice delle sue fortune in Curia. Nella sua Dissertazione sopra l’antica immediata ...
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patronato
Nel diritto romano, rapporto personale che si stabilisce, in seguito alla manomissione, fra il manomittente (patronus) e il manomesso (liberto). Ovvero il rapporto formalizzato tra una comunità, [...] tipicamente una città, e un suo protettore (patronus). Nel diritto canonico privilegio di conferire un ufficio ecclesiastico, che spetta ai fondatori di chiese, cappelle e benefici. L’istituto del p. fu poi avversato in quanto permetteva ingerenze di ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...