BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] nel 1863 all'ordinazione sacerdotale, celebrando il 5 aprile, giorno di Pasqua, la sua prima messa. Nel 1869 fu nominato canonico nel capitolo di S. Marco, nel 1875 fu chiamato dal cardinale vicario L. Parocchi all'ufficio di direttore spirituale del ...
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Ecclesiastico (Oteiza de la Solana, Navarra, 1887 - Roma 1973), dei religiosi claretiani. Sacerdote nel 1911, prof. di diritto romano al S. Apollinare, poi alla Pontificia università lateranense e a Propaganda [...] si deve gran parte del lavoro di aggiornamento delle Costituzioni degli ordini e congregazioni religiose secondo il Codex iuris canonici del 1917, nonché l'Ordo studiorum generalis del 1929. Cardinale dal 1959, dal 1962 al gennaio 1968 fu prefetto ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] law, a cura di S. Kuttner, Città del Vaticano 1976, pp. 35 s.; S. Ruggiero Mazzone, L'usura nel diritto canonico: G. da T., in Fatti e idee di storia economica nei secoli XII-XX. Studi dedicati a Franco Borlandi, Bologna 1977, pp. 59-73; M. Cochetti ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] XII il caso fu riaperto per l'accusa di simonia, negligenza e dissolutezza lanciata contro il B. da diversi canonici. La denuncia presentata alla Congregazione concistoriale fu da questa trasmessa alla Congregazione dei vescovi e regolari, la quale ...
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Collegio di religiosi (canonici) addetto a una chiesa cattedrale (c. cattedrale) o collegiata (c. collegiato). Indica anche l'assemblea dei membri di un ordine o congregazione. L'origine (ca. metà del [...] 4° sec.) è rintracciabile nella vita comune del clero con il vescovo. Nel diritto canonico vigente il c. è un collegio di sacerdoti, con personalità giuridica, composto di dignità e uffici. ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] si denunciava l'inadempienza e i "pharaonici mores" del vescovo, che era pure accusato di atti di violenza verso i canonici. Pochi mesi dopo B. fu scomunicato. Ma la lite continuò: nel settembre 1360 convennero ad Ancona davanti all'uditore generale ...
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ZECH, Franz Xaver
Canonista, nato il 23 dicembre 1692 a Ellingen (Franconia), morto a Monaco il 15 marzo 1772. Entrato nel 1712 nell'ordine dei gesuiti, completò i suoi studî filosofici e teologici a [...] Ingolstadt e quindi insegnò in varie case dell'ordine. Dal 1743 al 1768 fu professore di diritto canonico alla facoltà teologica di Ingolstadt, e a questa materia dedicò soprattutto la sua attività prendendo parte attiva alla disputa teologica ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] -Berlin 1913, p. 36), che egli sia stato scambiato con altra persona.
Suidger cominciò la carriera ecclesiastica come canonico del duomo di Halberstadt, diventando in seguito cappellano dell'arcivescovo Hermann II di Amburgo Brema (1032-35), che in ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] di Trento: "Sua Maestà... mostrò d'andare riservata per rispetto alle costituzioni del regno, le quali non so... quanto canonicamente siano state fatte..., tanto più che si legge pure che questa [Cracovia] e altre città del Regno hanno avuto vescovi ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] alle più importanti cariche ecclesiastiche. Nel 1794 Pio VI, suo concittadino, lo nominò suo cameriere segreto partecipante e canonico di S. Pietro in sostituzione di Annibale Sermattei Della Genga, divenuto nunzio a Colonia.
Dopo l'arrivo dei ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...