Ai sensi dei can. 1400-1445, i t. ecclesiastici sono organi attraverso i quali la Chiesa esercita il proprio potere giurisdizionale sulle cause che riguardano beni spirituali e la violazione delle leggi ecclesiastiche. Possono essere oggetto del giudizio il perseguimento o la rivendicazione dei diritti delle persone fisiche o giuridiche e la dichiarazione dei fatti giuridici, i delitti concernenti ...
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Prelato e canonista (Varedo 1808 - Roma 1877); prof. all'univ. di Padova, uditore di Rota, canonista di fama (Elementi di diritto ecclesiastico, 3 voll., 2a ed. 1854; Diritto matrimoniale cattolico, 1857), [...] svolse larga attività pubblicistica soprattutto in difesa del potere temporale dei papi ...
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Teologo e canonista (Ressons, Piccardia, 1494 - Parigi 1574), prof. e rettore alla Sorbona, canonico penitenziere a Noyon, inquisitore. Nel 1562 partecipò al Concilio di Trento come teologo, al seguito [...] del card. di Lorena. Presiedette alla epurazione dei collegi parigini. Come canonista, curò un'edizione del Decreto di Graziano (1547), apprezzata dalla critica. Scrisse anche De sacrificio missae (1562) contro Calvino. ...
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Giureconsulto canonista (n. Roma - m. 1527). Avvocato concistoriale (1485), uditore di Rota (1493), quindi vicario del pontefice e praetor nel Gymnasium Romanum; vescovo di Lucera, fu creato cardinale [...] (1517). Tra le opere: De computatione dotis in legitimam; De concilio ...
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Giureconsulto canonista (n. Trani - m. Lione 1245). Discepolo di Azzone a Bologna, vi insegnò a lungo diritto canonico. Fu nominato cardinale nel Concilio di Lione. La sua opera maggiore è una Summa super [...] rubricis Decretalium (di Gregorio IX), scritta fra il 1241 e il 1243 e divenuta presto meritatamente autorevole ...
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Giurista e canonista tedesco (Wismar 1823 - Innsbruck 1900), prof. nelle univ. di Innsbruck (1858), Graz (1860) e Vienna (1871), dove fu anche membro del Reichsgericht austriaco e della Camera dei signori. [...] La sua opera maggiore è la Geschichte der Quellen und der Literatur des canonischen Rechts im Abendlande (vol. I, unico, 1870) ...
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Storico e canonista (Winterreute, Württemberg, 1860 - Tubinga 1942). Dopo una serie di lavori di storia ecclesiastica si dedicò al diritto canonico, che insegnò a Tubinga (1896-1926). Collaborò anche alla [...] nuova redazione del codice di diritto canonico. Sua opera principale è il Lehrbuch des katholischen Kirchenrechts, che ha avuto numerose edizioni. ...
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Teologo e canonista, detto "il dottor Navarro" (Barásoain, Navarra, 1492 - Roma 1586); studiò a Tolosa, insegnò a Cahors, Tolosa, Salamanca (1532) e Coimbra (1538-55); si trasferì a Roma nel 1567, e vi [...] fu onorato da varî papi. Scrisse moltissimo di diritto canonico; l'opera più nota è però il Manuale sive Enchiridion confessariorum et poenitentium, rifacimento (1573) di un'opera in portoghese (1552). ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.