BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] Perrasiano, distinguendosi anche come elegante verseggiatore. Trasferito, in seguito, a Padova, insegnò filosofia, teologia morale e diritto canonico nel convento dei SS. Simone e Giuda, ove fu anche due volte preposito. Dimostrò, in questo periodo ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] un periodo di residenza trevigiana, morta la prima moglie, sposò in seconde nozze Giacoma Capodilista, figlia del maestro canonista e vedova di Andrea Zabarella. Il matrimonio, contratto probabilmente intorno al 1431, legò strettamente la famiglia De ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] - quando il papa cominciò a considerare apertamente la possibilità e l'opportunità di assolvere Enrico di Navarra dalle censure canoniche e di riconoscerne l'ascesa al trono di Francia.
Nel settembre del 1590 Torquato Tasso, allora a Roma, si ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] di conventi, dedicandosi inizialmente al territoric polacco.
Le fonti polacche lo ricordano come dottissimo e profondo canonista e teologo; tale dottrina veniva trasfusa in un suo peculiare modo di predicazione, che consisteva nell'utilizzare ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] Siciliani allo Studio di Bologna nel Medio Evo, in Arch. stor. siciliano, XX (1895), pp. 115, 186; L. Sighinolfi, La condotta del canonista A. C. da Bologna a Padova (1487), in Studi e mem. per la storia dell'Univ. di Bologna, VII (1922), pp. 139-51 ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] quale seguì il 30 giugno quella a presidente. Dal 3 all'8 apr. 1967 vennero discussi i Principia quae codicis iuris canonici recognitionem dirigant, che il F. fece raccogliere in un fascicolo che il papa decise di far discutere al sinodo dei vescovi ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] al magister Ugo di Volterra. G., per favorire l'accordo tra le parti, chiede di aggiungere il senese Rogerio, il canonista Pietro, arciprete di Siena, il vescovo di Bagnorea e il maestro bolognese di diritto Pepo, fissando la data della disputa, che ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] di un nuovo convento del quale assunse il priorato, fu invitato da Pio II nel 1459 ad assistere, in qualità di canonista, al congresso di Mantova; lo stesso papa lo nominò, il 22 giugno dell'anno successivo collettore pontificio delle decime per la ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] propria diocesi, ad Arpajon, Marcolès e Maurs (Cantal), e assolse compiti che spettavano di diritto al vescovo (scomunica, processi di diritto canonico, ecc.). L'amore per la sua prima diocesi lo spinse a creare il 18 apr. 1368 - pochi giorni dopo il ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] ..., p. 181). Inoltre per migliorare il livello degli studi dotò il seminario di buoni professori, fra i quali spicca il nome del valente canonista Giovanni Politi, che dopo avervi insegnato retorica, umanità e greco, ricoprì la cattedra di diritto ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.