ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] con alcune osservazioni sull'antico archivio dei legati della Marca, ibidem, XXXI (1501), pp. 75-76; F. De Bosdari, Giovanni da Legnano, canonista e uomo politico del 1300, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, XIX ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] minacciavano di avere anche risvolti giuridici, a Roma si intendeva portare in primo piano personaggi ferrati nella conoscenza dei canoni: sembra infatti che il Castiglioni facesse parte della squadra di consulenti di cui Pio VII si sarebbe avvalso ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] XV (cfr. Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, II, I, nn. 5685-5689), i trattati De hospitalitate e De canonica portione et de quarta, compresi rispettivamente nei tomi XIV (cc. 162r-167v) e XV, 2 (cc. 193r-198v) dei Tractatus ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] viaggio di Urbano V in Italia (maggio-giugno 1367). In quel periodo era entrato a far parte della sua familia il canonista Gilles de Bellemère, in qualità di cappellano, come erano anche Guillaume Noëllet e Pierre Flandrin, e Pierre de la Vergne.
In ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] , Paolo di Castro, Antonio Roselli, Ludovico Pontano, Bartolomeo da Saliceto, Domenico da San Gimignano e tutti i principali canonisti e civilisti del sec. XIV e della prima metà del XV, nonché taluni giuristi meno noti. Chiamato frequentemente a ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] arrese e negli anni successivi continuò a contestare l'operato del vescovo Thun, che ingaggiò a propria difesa il noto canonista F.V. Barbacovi. La polemica si trascinò per anni, con momenti di fortissima conflittualità, nella quale lo stesso Pilati ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] poi nel Conciliabolo di Pisa, 1512), ma che il potere del pontefice romano sulla Chiesa di Francia è limitato sia dai canoni antichi, sia dall’autorità del sovrano. Con il concordato di Bologna (1516), Leone X ottenne che Francesco I abolisse la ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a Roma all'inizio dell'estate del 1653. Tra i suoi incarichi precedenti, conservava quelli di sigillatore nella Penitenzieria e di canonico di S. Maria Maggiore che non gli assicuravano un reddito sufficiente a far fronte al tenore di vita che il suo ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] XII, from the Papers of the Late Walther Holtzmann, a cura di S. Chodorow-Ch. Duggan, Città del Vaticano 1982.
I canoni del III concilio Lateranense sono editi in Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di J. Alberigo-P.-P. Joannou-C. Leonardi-P ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] radicale, perché fino a quel momento neppure il commissario dell'Inquisizione Callisto Fornari (m. 1552) e l'inquisitore canonista Bartolomeo Fumi, attivo fino al 1555, avevano potuto nulla contro la resistenza opposta all'attività dei giudici della ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.