CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] dei vescovi, sugli abusi invalsi circa i cimiteri, ecc.
Costituita la commissione conciliare, al C. venne affidata la parte canonica.
All'interno del Sacro Collegio, soprattutto negli anni del pontificato di Pio IX, il C. fu tra i maggiori esponenti ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] a Siena dal castello di Percenna (14° sec.). Mariano il Vecchio (Siena 1401 - ivi 1467), che fu soprattutto un canonista, scrisse importanti consilia, raccolti in 4 volumi, e i trattati De iudiciis, De testibus, De oblationibus; suo figlio Bartolomeo ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] , pp. 121-173; J.M. Viejo-Ximénez, La Summa Quoniam in omnibus de P.: una contribución a la historia del derecho romano-canónico en la edad media, in Initium. Revista catalana d’història del dret, XVI (2011), pp. 27-74; Id., Una composición sobre el ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] parte d'Italia, e furono occasione per un numero quasi sterminato di consilia, o dì adesioni ad essi, da parte di teologi, di canonisti e di civilisti, il più famoso dei quali fu senza dubbio un consilium del C., di cuì si dirà più avanti.
Il nome ...
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Teologo domenicano (n. forse Haslach, Friburgo in Brisgovia - m. Friburgo 1314), lettore e priore nel convento di Friburgo. Fu soprattutto interessato a problemi di teologia morale; la sua opera più importante, [...] (detta anche Summa Iohannina), utilizza largamente la tradizione teologica domenicana da Alberto Magno a s. Tommaso e anche canonisti come Guglielmo di Rennes, Goffredo di Trani, Innocenzo IV, Burcardo di Strasburgo, ecc.; molta influenza ebbe su di ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] probabilmente non molto tempo dopo il 1428: il 18 febbraio di quell'anno egli è ancora ricordato come "studens in iure canonico" (cfr. Piana, Nuove ricerche, p. 154).
Verso la fine del 1434 il C. raggiunse il fratello Domenico a Basilea, dove questi ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] era noto come "speziale" e aveva avviato alla carriera ecclesiastica due dei suoi figli: il primo, Domenico, era divenuto un canonista di fama ed era giunto al cardinalato nel 1517, e il secondo, Andrea, era vescovo di Nocera dei Pagani.
Protetto da ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] notizie certe fino alla nomina a vicecancelliere di Santa Romana Chiesa nel 1244; ma potrebbe essere identificato con lui quel canonico napoletano di nome Marino che nel 1232 figura come testimone in un atto, con il quale fu costituita, a Bologna ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] ben avviato agli studia humanitatis. Con molta probabilità compì i suoi studi a Siena e si formò alla scuola del canonista Fabiano Benci, con il quale strinse un duraturo sodalizio. Negli anni Cinquanta del Quattrocento si colloca anche la nascita di ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] fu uno dei più importanti leaders della parte guelfa, e come Ristoro, fratello del C., uomo profondamente devoto, che fu avvocato canonista e poeta.
Sappiamo ben poco della fanciullezza del C., salvo che era assai incline alle pratiche religiose e ai ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.