La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] cortile interno e certi elementi decorativi, ha influenzato l'architettura di ospedali e ospizi nel mondo latino occidentale (Rodi, Canossa, Firenze) e in Cina. Il famoso ospedale al-Manṣūrī del Cairo aveva una struttura più elaborata che includeva ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Tillot dovette più volte amichevolmente ammonirlo per questo), circondandosi d'una piccola corte di giovani rampanti (C.G. Rezzonico, L. di Canossa) e di belle dame (la contessa D. Del Bono, la marchesa M. Bevilacqua), ai quali tutti dedicò un numero ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] , dalla nomina a senatore a vita.
Morì a Roma il 6 marzo 1970 e per sua volontà venne seppellito nel cimitero di Canossa, sull’Appennino reggiano, a pochissima distanza da San Polo d’Enza, dove per molti anni aveva avuto una casetta per le vacanze ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] l'arcivescovato (S. Salvatore, Bologna), fu esposta al pubblico e nello stesso anno fu celebrata in un sonetto di Gioseffo Canossa (Roli, 1963, p. 174 n. 22). Il bozzetto è stato rintracciato presso una collezione privata (Vertova, 1984, p. 434). Un ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] e lett. di Verona, s. 4, XIX (1917), pp. 99-102; G. Da Re, Aneddoti scaligeri. Giacomino della Scala..., Misc. per nozze Canossa-Bonora, Verona-Ostiglia 1918, pp. 11, 14-18, 23 s., 27; L. Simeoni, La formazione della signoria scaligera, in Atti e ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] scaligeri,in Atti e mem. dell'Accad.... di Verona,s. 4, XIX (1917), pp. 102-09; G. Da Re, Aneddoti scaligeri,in Nozze Canossa-Bonora, Verona-Ostiglia 1918, pp. 11, 14-18, 23 s., 27; Id., Quando fu eretto il palazzo della prefettura di Verona?,in Misc ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] e agiografico si segnalano: S. Paolo apostolo e martire (Firenze 1939), Ignazio di Loyola (ibid. 1942); Maddalena di Canossa (Roma 1942), Contardo Ferrini (Milano 1949), Caterina da Siena (Torino 1954), S. Vincenzo de' Paoli, servo dei poveri ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] l'indipendenza del regno italico con la cattura di Berengario II (962). Al contrario è dal papa che, nel 984, Tedaldo di Canossa riceve la signoria di Ferrara, che cesserà solo con Matilde nel 1115. L'autorità regia e imperiale molto si giova della ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] ) e alla deposizione del papa si contrapposero un nuovo concilio lateranense e la scomunica dell'imperatore; all'umiliazione a Canossa (1077) la discesa vittoriosa di Enrico IV in Italia contro Gregorio vII e i feudatarî ribelli. La lotta, troncata ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] sono di solito drogati: vi si metteva il miele o il pepe. Banchetti famosi furono quelli offerti da Bonifacio di Canossa in occasione delle sue nozze con Beatrice, la madre della contessa Matilde.
La maggiore ricchezza delle popolazioni nel basso ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...