Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] contea, che nell’863 passò ai Supponidi di Lucca e con Ottone I nel 916 ai loro potentissimi discendenti, i Canossa. Sulla città però esercitarono la propria giurisdizione feudale i vescovi, che nel 1027 ottennero anche quella civile e penale. Presto ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] quel Mosè che fa scaturire l'acqua nel deserto che il Dal Pozzo (1718, pp. 282 s.), elencando i pezzi della quadreria Canossa, diceva di Luca d'Olanda.
Fonti e Bibl.: B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori degli scultori et archit. veronesi, Verona 1718 ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] raffaelleschi, in particolare dalla famosa Sacra Famiglia detta "La Perla" di Giulio Romano, nel Cinquecento a Verona in casa Canossa. Nel 1564-1565 è documentato per la prima volta a Venezia, dove dipinse due perdute lunette per il cortile delle ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] per le investiture, la chiesa di P. sostenne la parte imperiale.
Nel 1104 P. fu conquistata dalla contessa Matilde di Canossa; nel 1106 l’elezione a vescovo di Bernardo degli Uberti sanzionò il passaggio della diocesi e della città a fianco della ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] il copricapo e la barba nel gruppo al margine destro che segue quello da cui emerge la contessa Matilde di Canossa, rimane dubbia. L. viene lodato anche nell'epigrafe marmorea murata nell'abside maggiore del duomo modenese, fatta incidere, nell ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] regione tra la fine del sec. 10° e l'inizio del 12°, a partire da S. Apollonio, sulla rocca di Canossa. Al margine della zona di influenza canossiana restano gli edifici piacentini, caratterizzati da un'ampia gamma di tipologie lombarde; cripta a ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] ) della raffaellesca (in realtà di Giulio) Sacra Famiglia detta "La Perla", ora al Prado di Madrid, ma nel Cinquecento in casa Canossa a Verona e qui venerata come un autografo di Raffaello, copiata dal D. anche in pittura, come da molti altri. Anche ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] scenografico, s'individua il recupero di tipologie architettoniche di matrice sanmicheliana (si pensi al cortile di palazzo Canossa in Verona), non disgiuntodall'attenzione verso talun episodio mantovano del periodo barocco (il cortile di palazzo ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] e salverà Lucca dalle minacce degli Ungari. Lo sviluppo dell'autonomia comunale sarà favorito per Lucca dal trasferirsi dei Canossa (1055) a Firenze: l'esistenza di consoli maggiori è già testimoniata da Rangerio e della floridezza di Lucca nel ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] in tutta l'Europa e ca. diecimila monaci. Anch'egli grande politico - fu al fianco di papa Gregorio VII a Canossa nel 1077 -, fece eleggere monaci cluniacensi a capo delle nuove diocesi della Spagna e contribuì in ampia misura allo sviluppo del ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...