Fumetto
Bernardo Ruzicka
(App. IV, i, p. 878)
Negli ultimi vent'anni i f. di larga diffusione hanno mantenuto in Italia una popolarità pressoché costante sia presso il pubblico più giovane, costituito [...] (1985) di P. Eleuteri-Serpieri; Porfiri (1984) e La Bionda (1987) di F. Saudelli; Stella Noris (1984) di R. Baldazzini e L. Canossa; Dylan Dog (1986) di C. Villa, A. Stano e T. Sclavi; Nick Raider (1988) di G. Trigo e C. Nizzi; Nathan Never (1991 ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] legata nel tempo l'alterna fortuna del M. pittore di storia. Al 1845 circa risale la Dedizione di Enrico IV a Gregorio VII a Canossa (Ibid.), di cui esistono due versioni, una delle quali sarà ultimata da Narciso nel 1882.
Il M. non fu mai pittore d ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] , 49r), approntato per la contessa nel 1115, il f. con protomi leonine è attribuito solo ai vescovi della casata dei Canossa e all'abate di Cluny. Non vi è comunque spazio per pensare che esso fosse ormai un'insegna solo rigorosamente ecclesiastica ...
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NICOLÒ (o Niccolò, Nicolao)
C. Verzar
Scultore attivo in Italia settentrionale dal 1114 ca. al 1140 circa.
La carriera di N. può essere ricostruita con maggiore precisione di quella di qualsiasi altro [...] The Marble Reliefs on the Facade of San Zeno, Verona, ArtB 63, 1981, pp. 359-374; C. Verzar, Matilda of Canossa, Papal Rome, and the Earliest Italian Porch Portals, in Romanico padano, Romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] alla Signoria, a cura di C. Bertelli, Milano 1989, pp. 26-69: 33-35; U. Bazzotti, Il Medioevo. Da Matilde di Canossa ai Gonzaga, in Pittura a Mantova dal Romanico al Settecento, Milano 1989, p. 6; A. Calzona, Precisazioni sulla cronologia dei dipinti ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] adottati in tutti i generi artistici: colonne tortili appaiono infatti nella cappella funeraria della contessa Matilde di Canossa (San Benedetto Po), sia effettivamente messe in opera sia riprodotte nel pavimento musivo della cappella stessa; una ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] Marble Reliefs on the Facade of S. Zeno, Verona, ArtB 63, 1981, pp. 358-374; C. Verzar, Matilda of Canossa, Papal Rome and the Earliest Italian Porch Portals, in Romanico padano, Romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] per la vecchia struttura di potere costituita dai rappresentanti dell'impero, i funzionari o i vassalli di Matilde di Canossa, la quale non permise che in nessuna città su cui direttamente o indirettamente governava, si realizzassero forme di ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] e scandito all'esterno da arcatelle cieche. Agli inizi del sec. 12°, dopo le donazioni della contessa Matilde di Canossa, venne iniziata la costruzione della torre dodecagona, caratterizzata da un doppio ordine di finestre, di cui l'inferiore a ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] della Maddalena o del Diavolo, sul fiume Serchio, nel comune di Borgo a Mozzano, forse iniziato dalla contessa Matilde di Canossa (1046-1115), ma da ritenersi completato almeno un secolo dopo. La sua arcata maggiore si erge grandiosa e a tutto sesto ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...