Umanista (Cantalice 1450 circa - Roma 1515). Insegnò in varie città dell'Italia centrale; poi fu alla corte di Urbino, e infine presso i Borgia a Roma. Vescovo di Atri e Penne nel 1503. Della sua varia produzione latina notevoli sono soprattutto i 12 libri di briosi e garbati epigrammi ...
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Filologo e filosofo (Cosenza 1541 circa - ivi 1607). Espertissimo della poesia provenzale, notò i debiti di Petrarca verso di essa. Seguace di B. Telesio, ne diffuse le dottrine (La philosophia di Bernardino [...] , 1598, sotto lo pseudon. di Montano accademico cosentino). Uomo di grande erudizione, Q. scrisse tra l'altro una traduzione dell'opera di Cantalicio su Gonzalo Fernández de Córdoba (1607) e un'esposizione delle rime di G. Della Casa (post., 1616). ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] lat. 7179, cc. 130r-140v, della Biblioteca apostolica Vaticana), pubblicata come anonima da G.B. Festa (Un dialogo-invettiva contro il Cantalicio, in Classici e neolatini, V [1909], pp. 209-226).
Nell'agosto 1499 il G. si trovava certamente a Spoleto ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] 'anno 1485 (Torraca, p. 195), per poi passare a Foligno come governatore dal 1491 al 1492 (B. Croce, Sulla vita e le opere del Cantalicio, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., X [1924], p. 159), è il destinatario della già citata frottola del C ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] ad avere grandi ruoli nell'ambito culturale romano: Aldo Manuzio, Marcantonio Coccio detto Sabellico, Giovanbattista Valentini detto il Cantalicio e vari altri, fra cui molti stranieri, i quali, talora, in numero superavano addirittura gli studenti ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] libri sulla storia di Venezia, di cui il C. dà notizia nella citata lettera autobiografica "ad Foresium" e nell'altra al Cantalicio (anch'essa del 1493), e che in quella data non erano stati editi. Di particolare interesse il primo, che tenta un ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] 138v.
Alcuni scritti del C. dovettero andare perduti. Il C., ad esempio, fu forse anche autore di commedie: tra i Carmina di G. B. Cantalicio (Napoli, Bibl. naz., cod. XVI A 1, ff. 12v-37v)sono versi di lode su commedie del C., di Camillo Porzio e di ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] alla stesura di ecloghe dialogate latine da rappresentarsi in occasione di banchetti e di festeggiamenti. Tra i Carmina di G. B. Cantalicio (Napoli, Bibl. naz., cod. XVI A 1, ff. 12v-37v) ci sono versi relativi a commedie del C., del Casali e ...
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