CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] altare della chiesa di S. Francesco a Foligno. Tra i disegni vanno ricordati i "modelletti" per un Cristo risorto (Cantalupo, collezione Camuccini; Brera, 647); S. Ambrogio proclamato vescovo di Milano (Lisbona, 2146 e 2216); una Madonna con angelo ...
Leggi Tutto
MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] 4 cassoni di libri musicali fatti pervenire dalla regina Maria Carolina d’Asburgo Lorena; anche Antonio De Gennaro, duca di Cantalupo, il 18 giugno gli aveva comunicato di aver deciso di inviare alla biblioteca la sua collezione di musica antica.
Il ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] un Toscano al giornalista di Napoli sopra alcune relazioni circaallo stato economico della Toscana accennate dal sig. Duca di Cantalupo nel suo libro intitolato: Annona o sia piano economico di pubblica sussistenza, Napoli 1795. Poi, manovrando con l ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi
Nico Stringa
(Gino). – Nacque a Venezia al n. 3396 di calle degli Orbi (parrocchia di S. Samuele) il 6 giugno 1884 da Stanislao e da Teresa Vianello (Scotton - Stringa, 1998, p. 141).
Il [...] , in Gazzetta di Venezia, 18 maggio 1913; E. Romanello, La Mostra di Palazzo Pesaro, in L’Adriatico, 18 maggio 1913; D. Cantalupo, I Veneti alla Secessione, in Gazzetta di Venezia, 7 maggio 1914; D. T., La Mostra d’Arte “Pro Mutilati”. G. R ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] ottica delle relazioni fra il duce e le masse, e solo due contributi di rilievo, La classe dirigente (1926) di Roberto Cantalupo e Governanti e governati del nostro tempo (1933) di Guido Bortolotto, si propongono di conciliare le teorie di Mosca e di ...
Leggi Tutto
(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] , 1941; R. Astuto, Il problema fondamentale della collaborazione europea in Africa, in Annali dell'Africa Italiana, 1940; R. Cantalupo, La pace euro-africana, in Annali dell'Africa Italiana, 1941; H. M. Dubois, Assimilation ou adaptation?, in Africa ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] magistrati, amministratori, diplomatici: Gaetano Filangieri, Ferdinando Galiani, Domenico Caracciolo, Domenico De Gennaro (duca di Cantalupo), Melchiorre Delfico, Giuseppe Palmieri, Giuseppe Zurlo, Gius. Maria Galanti. Se ne avvertirono le tracce in ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] messa a fuoco della soluzione che aveva già tentato nella composizione di cui è copia quella di palazzo Camuccini a Cantalupo in Sabina, dovette ricordarsi dello straordinario Cristo alla colonna di Tiziano che aveva visto a Genova nel 1605, in casa ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] G. Ghedini, L'avvento del fascismo. Cronache ferraresi, Ferrara 1923; A. Rocco, La dottrina politica del fascismo, Roma 1925; R. Cantalupo, La classe dirigente, Milano 1925; G. Gentile, Che cos'è il fascismo, Firenze 1926; G. de Montemayor, Lo stato ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] quotidiano fu R. Forges Davanzati seguito da Domenico Oliva, A. Rocco. Fra i suoi redattori si ricordano Roberto Cantalupo (nato a Napoli nel 1891; deputato, sottosegretario alle Colonie, diplomatico; si è occupato soprattutto di problemi coloniali ...
Leggi Tutto
cantalupo
s. m. [dalla località di Cantalupo, presso Roma ]. – Tipo di melone con superficie a spicchi, spesso ricoperta di verruche, con polpa molto zuccherina, detto più com. zatta.
melone
melóne (o mellóne) s. m. [dal lat. tardo melo -onis]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Cucumis melo), detta anche popone, originaria dell’Asia o dell’Africa tropicale, coltivata in tutti i paesi caldi e temperati per il frutto...