Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] affidato giovanissimo (verso il 680) dai parenti, poi di Ceolfrido (v.). Sacerdote a trent'anni, amico di Albino e Nothelm di Canterbury e di Egberto di York che visitò nel 734, non ebbe dignità, né uffici fuori dell'insegnamento, cui si ricollega la ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] Sicilia (534) e in Gallia (543), ricordiamo appena l'opera di S. Gregorio Magno e la missione di S. Agostino di Canterbury (v.) in Inghilterra, che diede alla chiesa di quella nazione il suo carattere prevalentemente monastico, e le missioni che dall ...
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STOTHARD, Thomas
Arthur Popham
Pittore e illustratore, nato a Londra il 17 agosto 1755, ivi morto il 27 aprile 1834. Fu dapprima apprendista presso un disegnatore di sete a fiorami di Spitalfields (Londra); [...] questo genere, illustrando molte edizioni di poeti, drammaturghi e romanzieri. Della sua opera di pittore ricordiamo I pellegrini di Canterbury che partono dal Tabard Inn, ch'egli dipinse per incarico dell'incisore R. H. Cromek. St. fu anche pittore ...
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Nipote di Pietro il Vecchio e figlio di Giulio, nato nel 1792 in Roma, morto nel 1873. Sotto il papato di Leone XII col Bisio e sotto la direzione di Pasquale Belli fu occupato nella ricostruzione della [...] la facciata dell'ospedale di S. Giacomo degli Incurabili. Nel 1869 iniziò la costruzione della chiesa di S. Tommaso di Canterbury in via Monserrato, che fu finita dopo la sua morte da Poletti e Vespignani. Sono suoi anche l'ospedale degli orfanelli ...
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Prelato (Norwich 1504 - Lambeth 1575). Conseguì il baccellierato nel 1525 a Cambridge, dove nel 1527 era fellow. Prete, sentì l'influsso di H. Latimer e dei riformatori di Cambridge, accogliendo del luteranesimo [...] di Maria I Tudor si mise da parte. Salita al trono Elisabetta, P., nell'agosto 1559, fu eletto arcivescovo di Canterbury e in quella carica si dimostrò fedele alle direttive della regina: questo atteggiamento non fu sufficiente a evitare che i ...
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Primo stampatore inglese (n. Tenterden, Kent, 1422 circa - m. 1491); apprese l'arte tipografica a Colonia dove fu tra il 1471 e il 1472; poi lavorò a Bruges con C. Mansion, pubblicandovi (1474) il primo [...] ), dove fino alla morte si dedicò alacremente a stampare e tradurre. Pubblicò un centinaio di libri di ogni genere fra cui i Canterbury Tales e altri poemi di G. Chaucer, la Morte d'Arthur di Th. Malory e altre storie cavalleresche. Tradusse 21 libri ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua francese Raymond de Kremer (Gand 1887 - ivi 1964). Trovò nella sua vita avventurosa, in cui sperimentò i più svariati mestieri, la fonte d'ispirazione per la [...] del romanzo gotico. Tra le altre opere, il giallo psicologico La cité de l'indicible peur (1943), Les derniers contes de Canterbury (1944), Le livre des fantômes (1947), e le due raccolte postume (1964) Le carrousel des malefices e Les contes noirs ...
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Abate di S. Pietro e Paolo a Wearmouth-Yarrow in Northumbria, morto nel 690. Fu di nobile stirpe anglo-sassone, e fino all'età di 25 anni servì nella corte del re Oswiu di Northumbria. Recatosi in pellegrinaggio [...] di accompagnare in Inghilterra il nuovo arcivescovo Teodoro di Tarso (668), dal quale venne creato abate di S. Pietro di Canterbury; ma nel 674 mise mano alla fondazione del monastero di S. Pietro a Wearmouth, che fu la più grande opera della ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] originali è probabilmente da identificare con un vangelo ora a Cambridge (C.C.C., 286), proveniente dall'abbazia di St Augustin di Canterbury, che conserva due m. a piena pagina, una con dodici scene della Vita di Cristo (c. 125r), l'altra con S ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] , pp. 218-228.
U. Nilgen, Thomas Becket as a patron of the arts: the wall painting of St Anselm's Chapel at Canterbury Cathedral, AHist 3, 1980, pp. 357-374.
D. Park, The wall paintings of the Holy Sepulchre Chapel, in Medieval art and architecture ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....