Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] di incontro e di scontro fra il papato e i Regni particolari.
Basti pensare al conflitto insorto fra l'arcivescovo di Canterbury, Tommaso Becket, ed Enrico II a proposito delle costituzioni di Clarendon (1164), che tendevano a mettere un freno alla ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] per mano dell’imperatore Carlo V, per rispondere insieme con Ochino e lo stesso Butzer all’invito dell’arcivescovo di Canterbury, Thomas Cranmer, a trasferirsi in Inghilterra dove il sovrano Edoardo VI aveva avviato una riforma della Chiesa anglicana ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] , simili a quelle di Lione e di Losanna, a loro volta legate, forse direttamente, al cantiere di Canterbury. La decorazione scultorea dell'interno, contemporanea alla costruzione dell'edificio e quasi interamente conservata, tranne alcune parti ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , dà l'indicazione dell'anno di morte.
Nel corso del pontificato B. aveva conferito il pallio a Stigando arcivescovo di Canterbury (Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I-II, Lipsiae ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] decennio (Speziali, p. 148). Se ne conosce un bel disegno preparatorio agli Uffizi (n. 1389 E), dove però manca il santo di Canterbury.
Nell'agosto del 1538, come si evince da una lettera di Pietro Aretino ad Andrea Odoni (II, p. 81), G. si trovava ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] la loro missione presso l'università di Oxford per il conferimento dei titoli di studio e presso gli arcivescovi di Canterbury e di York per invitarli alla concordia. Prima di avviarsi sul cammino del ritorno il F. nominò un procuratore per ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] nelle opere di F. Rabelais, di M. de Cervantes, di W. Shakespeare, così come ancor prima nei Racconti di Canterbury di G. Chaucer. A Francesco Redi, tipico esponente di un atteggiamento culturale spregiudicato, molto aperto ad attingere all’ambito ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] Johannes de Ripa, München-Paderborn-Wien 1974; P. Vignaux, La preuve ontologique chez Jean de Ripa, in Die Wirkungsgeschichte Anselms von Canterbury, a cura di H. Kohlenberger, Frankfurt a.M. 1975, pp. 173-194; Id., De st Anselme à Luther, Paris 1976 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] Paese, fino a che, su sollecitazione di Gregorio Magno, il monaco (e successivamente vescovo e santo) Agostino di Canterbury, con 40 compagni, inizia nel 595 la rievangelizzazione della patria di Pelagio, partendo dal Regno del Kent. Le turbolente ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] l'indicazione dell'anno di morte.
Nel corso del pontificato B. X aveva conferito il pallio a Stigando arcivescovo di Canterbury (Jaffé-Löwenfeld, Reg. pontif. Roman., n. 4389); aveva concesso (1058) il "castrum Montis S. Petri in Auximano comitatu" a ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....