Monaco (m. 734) a Briudum (Worcestershire), poi arcivescovo di Canterbury (731); autore di un De octo partibus orationis, ampliamento della grammatica di Donato, e di una raccolta di 40 Enigmi (brevi componimenti [...] poetici di carattere parenetico) ...
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Poligrafo inglese (Wootton, Canterbury, 1762 - Campagne, Svizzera, 1837). Curò edizioni di testi rari del periodo elisabettiano per la Lee Priory Press (1813-22); ripubblicò (1800) con aggiunte il Theatrum [...] Poetarum Anglicanorum di Edward Phillips. Scrisse molti sonetti ...
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Scrittore ed ecclesiastico (Canterbury 1788 - Londra 1845). Con lo pseudonimo di Thomas Ingoldsby scrisse le Ingoldsby legends, poemi umoristici, pubblicati prima in riviste poi in volumi, in tre serie [...] (1840-47) che, per spirito e felicità narrativa, ebbero enorme popolarità. È autore di alcuni racconti, di cui il più noto fu My cousin Nicholas (1841) ...
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Scrittore satirico inglese (Canterbury 1554 - Bishops-
gate, Windsor, 1624); è ricordato per la sua School of abuse (1579), invettiva contro poeti, drammaturghi e giullari che l'autore de finisce "bruchi [...] dello stato", dedicata a Sir
Philip Sidney; gli risposero Thomas Lodge con Defence of Playes (1580 circa) e il Sidney stesso con la sua Apologie for poetrie (pubbl. nel 1595); al primo il G. replicò con ...
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Umanista (n. forse Canterbury 1460 - m. 1524), tra i fondatori del Royal college of physicians. Contribuì molto a introdurre a Oxford l'insegnamento del greco; fu più studioso che letterato e lasciò soprattutto [...] traduzioni, tra le quali molte di Galeno: De sanitate tuenda (1517); Methodus medendi (1519); De temperamentis et de inaequali intemperie (1521); De naturalibus facultatibus (1523), ecc. Scrisse in inglese ...
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Scrittore inglese (Londra 1908 - Canterbury 1964); figlio di un deputato conservatore, fu dal 1929 al 1933 corrispondente per l'agenzia Reuters da Mosca; nel 1933 entrò nel mondo dell'alta finanza, che [...] abbandonò nel 1939 per divenire agente del servizio segreto britannico; nel 1945 tornò al giornalismo. Deve la sua fortuna alla creazione di un nuovo genere di romanzo poliziesco incentrato sulla figura ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] alle questioni filosofiche e alle opere di Machiavelli, che circolavano clandestinamente. Durante gli ultimi due anni si assentò più volte e a lungo da Cambridge: sembra per segrete missioni governative ...
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Erudito (Cardiff 1835 - Chagford 1916). Fu ecclesiastico e salì alle alte cariche di canonico di Canterbury e direttore del collegio di St. Edmund. Come studioso, si occupò principalmente di Dante, di [...] cui curò l'edizione a Oxford di tutte le opere (1894). Furono egualmente pregiate le sue Contributions to the textual criticism of the Divina Commedia (1889) e hanno valore anche i quattro volumi (l'ultimo ...
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Scrittore tanzaniano (n. Zanzibar 1948). Arrivato in Inghilterra come rifugiato alla fine degli anni Sessanta, ha insegnato letteratura postcoloniale e inglese all’Università del Kent, a Canterbury. I [...] suoi principali interessi accademici di ricerca riguardano la scrittura postcoloniale e i discorsi associati al colonialismo, in particolare attinenti all’Africa, ai Caraibi e all’India. I suoi libri, ...
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Scrittore medievale (n. Blois 1135 circa - m. 1203 circa); precettore (1167) in Sicilia del giovane re normanno Guglielmo II; chiamato alla corte inglese, fu cancelliere dell'arcivescovo di Canterbury [...] e (1191-95) segretario della regina Eleonora. Ci restano di lui novantacinque sermoni, opuscoli teologici (De poenitentia, De transfiguratione domini, ecc.) e polemici, il trattato mistico De amicitia ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....