GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] il vescovo Ermenfrido di Sion, presiedette il sinodo di Winchester, durante il quale venne deposto Stigando, arcivescovo di Canterbury, che aveva ricevuto il pallio dall'antipapa Benedetto X. Orderico Vitale, che voleva sottolineare l'alleanza tra il ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] Guglielmo (1239), fu dalla nipote, Eleonora di Provenza, moglie di Enrico III, chiamato in Inghilterra come arcivescovo di Canterbury e ricevette gli ordini sacri. Benché malvisto, in quanto straniero, difese contro il re i diritti del clero inglese ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] spiegano questa apparente eccessiva debolezza -, ma quando si giunse all'assassinio dell'arcivescovo Tommaso Becket nella cattedrale di Canterbury (1170), il papa reagi ed impose al re una pemtenza pubblica, che ebbe luogo nella chiesa d'Avranches ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] ma devono essere storicamente indagati e analiticamente discussi nelle differenti motivazioni: per es. l'itinerario di Sigerico arcivescovo di Canterbury, che data al 990 ca., punta su una serie di tappe che sono santuari e dunque luoghi di religiosa ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] ai benefici ecclesiastici inglesi. In una bolla del 4 ott. 1494 risulta canonico della Chiesa di Londra e officialis di Canterbury.
Alessandro VI, succeduto ad Innocenzo VIII, confermò il 5 giugno 1493 il C. nel suo ufficio di collettore e lo ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] 597 con la missione inviata nel Kent da papa Gregorio I Magno (590-604), sotto la guida di s. Agostino di Canterbury, e continuò per gran parte del sec. 7° con missionari provenienti sia dall'Irlanda sia dall'Europa continentale. Alcune differenze di ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] 'eucaristia e i ministeri è risultata da un dialogo tra luterani e cattolici (1973), e in Inghilterra (a Canterbury) è stata pubblicata una dichiarazione comune sulla dottrina del ministero (1973), opera di una commissione internazionale composta di ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] non restò che tentare di appianare il contrasto che da tempo divideva, e continuò a dividere, gli arcivescovi di Canterbury e di York. Ben comprendendo allora l'inutilità della sua missione, Pietro tornò in Francia.
Dopo un periodo di permanenza ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Montmajour, Pierre de Banhac, fu il suo referendario, nominato in seguito cardinale contemporaneamente all'arcivescovo di Canterbury, Simone di Langham, anch'egli benedettino (promozione del 22 settembre 1368) come l'arcivescovo di Bourges, Pierre ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] intimo di alcuni fra i membri più influenti dell'entourage di Enrico VII, in particolare di John Morton, arcivescovo di Canterbury e cardinale dal 1493, e di Richard Fox, vescovo di Winchester, che venne indicato dal G. come "Maecenus meus" (Londra ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....