BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] a B. il breve scritto De incarnatione Domini et eius sepultura; il suo rapporto con le corrispondenti tesi di Anselmo di Canterbury, o anche di Ivo di Chartres, non è ancora stato sufficientemente chiarito. Inoltre passa sotto il nome di B. una ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] della vita monastica. Preparandosi Mellito a ripartire, il papa gli consegnava alcune sue lettere indirizzate al re, al vescovo di Canterbury, al clero e al popolo anglo. A Mellito affidava inoltre il compito di comunicare al re ed alla Chiesa d ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] tardoantica del dittico fiorentino, ritornò nel sec. 12° in un affresco della cappella di S. Anselmo nella cattedrale di Canterbury e in una vetrata del sec. 13° della cattedrale di Saint-Etienne ad Auxerre.
Bibliografia:
Fonti. - Epistula Beati ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] della vita monastica. Preparandosi Mellito a ripartire, il papa gli consegnava alcune sue lettere indirizzate al re, al vescovo di Canterbury, al clero e al popolo anglo. A Mellito affidava inoltre il compito di comunicare al re ed alla Chiesa d ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] del responsabile del Consiglio romano per l'unità dei cristiani - cardinale E. Cassidy - e dell'arcivescovo anglicano di Canterbury - sua grazia G. Carey -, la tenace quanto intelligente sollecitazione di uno dei protagonisti dell'ecumenismo - il ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] in persona, Giorgio IV, si degnò di accettarne la dedica, e nel 1825 fu fondato, col patrocinio dell’arcivescovo primate di Canterbury, di alcuni altri vescovi, e di membri tra i più illustri della nobiltà, un comitato per il Waldensian Aid.
Dunque ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Durante il suo soggiorno in Normandia il C. si occupò anche di alcune controversie ecclesiastiche a York e a Canterbury e dell'elezione del vescovo di Cambrai.
Non dimostrò invece mano felice nella questione matrimoniale del re francese, affidatagli ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] Callisto II il mantenimento del diritto di veto su qualsiasi legato inviato da Roma, in quanto l'arcivescovo di Canterbury esercitava già la funzione di legato permanente. Ciò impediva manifestamente un'azione diretta di Roma sul Regno inglese. O ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] di incontro e di scontro fra il papato e i Regni particolari.
Basti pensare al conflitto insorto fra l'arcivescovo di Canterbury, Tommaso Becket, ed Enrico II a proposito delle costituzioni di Clarendon (1164), che tendevano a mettere un freno alla ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , dà l'indicazione dell'anno di morte.
Nel corso del pontificato B. aveva conferito il pallio a Stigando arcivescovo di Canterbury (Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I-II, Lipsiae ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....