LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] et scientia magnus effectus est" (Vita s. Thomae, p. 32). Durante l'esilio in terra di Francia dell'arcivescovo di Canterbury L. ebbe modo di raffinare le sue conoscenze e anche di comunicare la sua dottrina di canonista agli altri membri della ...
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Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] 66; 1374-75; 1380-81). Frattanto nel 1361 aveva avuto una prebenda a Fellingham, poi (1365) fu guardiano della Canterbury Hall (nel 1372 espulso perché la fondazione prevedeva che fosse affidata a monaci); quindi (1368) ebbe un beneficio a Ludgerhall ...
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Teologo anglicano (Soverby, Yorkshire, 1630 - Londra 1694); figlio di rigidi genitori puritani, studiò a Cambridge e si orientò verso i latitudinarî, spinto dall'influsso di R. Cudwort, di H. More e della [...] . Cillingworth. Divenuto (1689) predicatore di Gugliel mo III d'Orange, poté unire i suoi sforzi a quelli del sovrano per realizzare l'unificazione religiosa dell'Inghilterra ispirata al principio della tolleranza. Dal 1691 arcivescovo di Canterbury. ...
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Prelato (Lucca 1051 circa - ivi 1112 circa); eletto vescovo (1098 circa), aderì al partito riformatore della Chiesa e fu energico fautore della politica di Matilde di Canossa. Scrisse (1110 circa) una [...] episcopi vita, opera in versi in cui sono rappresentati momenti e protagonisti della lotta delle investiture, e, sullo stesso tema, l'opuscolo polemico De anulo et baculo. Al sinodo di Roma del 1099, sotto Urbano II, difese Anselmo di Canterbury. ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] Psalter of Queen Isabella of England, Bulletin of the New York Public Library 39, 1935, pp. 758-788; M.R. James, The Canterbury Psalter, London 1935; M.R. James, E.G. Millar, The Bohun Manuscripts, Oxford 1936; M.R. James, Four Leaves of an English ...
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Arcivescovo di York (n. 1350 circa - m. presso York 1405). Ordinato prete nel 1377, l'anno dopo fu cancelliere nell'univ. di Cambridge; passato a Roma (1382-87), divenne nel 1387 vescovo di Coventry e [...] la rivoluzione del 1399, fece parte della commissione incaricata di ricevere l'abdicazione di Riccardo e, con l'arcivescovo di Canterbury, incoronò re Enrico IV. Negli anni successivi S. si legò sempre più con gli interessi e la politica dei Percy ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] esser destinato in Cina, venne inviato dai suoi superiori a seguire i corsi di filosofia al St. Mary's College di Canterbury (1909), ed alla Maison Saint-Denis di Saint-Hélier, Jersey (1910-12), che erano tenuti da gesuiti francesi: ciò gli permise ...
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VENI SANCTE SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste.
Il Wilmart, che per ultimo ha studiato il problema della composizione di questo inno, [...] di Innocenzo III (morto nel 1216), propende per il suo amico e compagno di scuola Stefano di Langton, arcivescovo di Canterbury.
La parte musicale di questa sequenza è una melodia del primo tono autentico, compresa nello spazio di una settima e però ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] (1553-58), sotto Elisabetta I la C.a. fu definitivamente ristabilita (1559), sancendo il primato dell’arcivescovo di Canterbury. Successivamente, in seno alla C.a. furono in contrasto una tendenza puritana, strettamente calvinista, e una, episcopale ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] 57 s.); in quell'occasione, aggiunge Tommaso, e proprio per la sua mediazione B. aveva allacciato rapporti con Teobaldo arcivescovo di Canterbury (1139-1161). Con tale passo del Becket è da porre in connessione una seconda lettera inviata a B. da un ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....