Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] ; ma, avversato da Elisabetta, si rifiutò di riconoscere la supremazia regia sulla chiesa e di consacrare M. Parker arcivescovo di Canterbury; perciò il 28 agosto 1559 fu deposto; rinchiuso nel carcere arcivescovile di Lambeth, poco dopo vi morì. ...
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Riccardo II
Re d’Inghilterra (Bordeaux 1367-Pontefract 1400). Figlio di Edoardo il Principe Nero e nipote di Edoardo III, divenne principe di Galles alla morte del padre (1376) e succedette sul trono [...] una grande rivolta dei contadini (1381). Questi si riversarono su Londra saccheggiando e uccidendo, tra gli altri, l’arcivescovo di Canterbury, Simon Sudbury; R. li affrontò due volte e riuscì, con la promessa di una generale amnistia (che i ministri ...
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WAKEFIELD, Edward Gibbon
Colonizzatore inglese, nato a Londra il 20 marzo 1796, morto a Wellington (Nuova Zelanda) il 16 maggio 1862. A 20 anni fuggì con una donna - che sposò; - i genitori di lei perdonarono [...] A Letter from Sydney (1829); England and America (1833); Art of Colonization (1849). Numerose lettere pubblicate dal figlio in The Founders of Canterbury (1868).
Bibl.: R. Garnett, Life of W., 1898; A. J. Harrop, The amazing Career of E. G. W., 1929 ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] da Roma l'invio di tre legati, i quali, dopo averlo incoronato re (4 apr. 1070), deposero l'arcivescovo di Canterbury, Stigand, in un concilio convocato a Winchester nell'ottava di Pasqua. Il legato pontificio Ermenfrido, vescovo di Sion, presiedé il ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] si accenna onestamente alla speranza, che era poi risultata vana, nella venuta a Roma per quell'occasione di Teodoro di Canterbury, con i vescovi inglesi, e dei vescovi delle altre province dell'occidente, tanto più che i popoli che facevano capo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] abbandonate e la dislocazione delle necropoli si sviluppò indipendentemente dalla rete viaria romana.
Nel 597 d.C. Agostino di Canterbury e la sua missione sbarcarono a Thanet, nel Kent orientale, con il compito di portare il cristianesimo presso gli ...
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PIETRO des Roches
Reginald Francis Treharne
Cavaliere originario del Poitou, dopo aver servito Riccardo I d'Inghilterra come ciambellano, ne divenne segretario, si guadagnò la benevolenza di Giovanni [...] quanto riuscisse a far assassinare a tradimento Riccardo in Irlanda (1234), i baroni, capitanati da Edmondo Rich, arcivescovo di Canterbury, obbligarono Enrico a rimuovere P. e i suoi amici dai loro uffici (1234). Dopo aver prestato aiuto a Gregorio ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dal voto di recarsi in crociata, conferimento dei benefici. Dal 1205 lo spinoso conflitto per l'elezione dell'arcivescovo di Canterbury pesò in modo determinante sui rapporti con l'Inghilterra. I. III respinse sia il candidato del capitolo sia il ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] , analoghe disposizioni dei suoi predecessori - lo nominò primate delle Gallie e suo vicario. Nel 989 toccò all'arcivescovo di Canterbury Aethelgar di ricevere il pallium a Roma dalle mani del papa. L'anno dopo fu Sigerico, il successore di Aethelgar ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] il 1124 e il 1130, fu per ricchezza e prestigio uno dei più potenti romani del suo tempo; Eadmero di Canterbury (Eademerus, Historia, p. 295) lo definisce: «preclarissimus ac potentissimus princeps Romanorum». Nel 1098, con il suo consistente seguito ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....