COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] unità all'Iliade e agli altri antichi non è riuscito... Poema creato dal popolo non esiste, né può aspettarsi; cantiepici popolari da potersene, agglutinandoli, formare un poema non si vider mai presso alcun popolo, né possono aspettarsi. Ogni poema ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] A. Bazzarini (Venezia 1824) le "azioni tragiche" La Gelcossa ed Il Solitario, la prima delle quali s'ispira ai cantiepici di Ossin e mostra come i C., allora sostenitore del classicismo, fosse attratto anche dalla poesia notturna e sepolcrale vicina ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] . Del suo entourage facevano parte minnesänger e poeti epici di quel tardo periodo della poesia cavalleresca, quali Konrad sia, tornando indietro, in direzione dei Campi Palentini. C., dal canto suo, tra il 20 e il 21 agosto sembra essere avanzato in ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] della sua ubiqua dipendenza cortigiana di lì a poco, nel 1615, con la prima redazione di un altro poema epico, il Firenze, in nove canti di ottave, che dà ai Medici quanto nello stesso periodo i Savoia sembravano riluttanti ad accettare. Non per ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] posta sulle spalle. Ballava goffamente in pubblico, declamava versi epici in presenza di cardinali e prelati che di lì a su questi problemi tra i padri risultò che F., dal canto suo, accettava il voto di stabilità soprattutto perché soffriva dello ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] pompa con la ciarpa tricolore fra i gendarmi, andar a cantare il Tedeum per le vittorie di Napoleone". Ma la piccola . Alessandro, e poi negli anni seguenti, aveva composto poemetti epici, come Alarico sulle Alpi e Scanderberg, e un dramma, Corradino ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] sicurezza compositiva e di una indubbia capacità nell'impiego dell'endecasillabo. I tredici canti dell'Amordi Marfisa rivelano una scelta del modello epico tipica della produzione del pieno Cinquecento delimitata nel tempo dei capolavori del Furioso ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] si chiameranno 'd’autore', basati sui testi lirici o epici dei più grandi poeti.
Anche per questo immediato e Goethe) del 1983; quindi ancora le poesie di Friedrich Hölderlin e i Canti di Leopardi nel 1983 e in replica nel 1987 e 1997, fino alla ...
Leggi Tutto
PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] dedicare La rotta navale, un poema eroico, pubblicato postumo a Siena nel 1642, che ripropone in tredici canti un tema caro all’epica volgare, la celebre vittoria di Lepanto contro i Turchi nel 1571, narrata recuperando diversi temi dal Furioso e ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] moralità appesantiscono l'andamento e il respiro dell'opera. Dei due poemi epici il primo, sull'episodio della guerra franco-inglese, è composto di quindici canti - non essendone stati pubblicati altri cinque, che poi andarono dispersi - comprendenti ...
Leggi Tutto
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
cantare1
cantare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Poema di materia epico-cavalleresca, di cui si hanno in Italia numerosi esempî composti nei sec. 14° e 15° da verseggiatori popolari e destinati a essere recitati nelle piazze dai cantastorie:...