(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] Dunque sin dalle origini la ballata era accompagnata da strumenti e da voci.
La musica delle ballate e dei canticarnascialeschi, come quella delle frottole, era radicata nella consuetudine popolare, tanto che le laudi spirituali dei secoli XIV, XV e ...
Leggi Tutto
Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] e le mascherate che avevano luogo a Firenze ai tempi del Magnifico, dei quali possiamo farci un'idea dai canticarnascialeschi che si eseguivano in essi.
Baldassare Castiglione, in una sua lettera, dà una descrizione particolareggiata di una festa ...
Leggi Tutto
Periodo di tempo festivo, tia il Natale e la Quaresima. Dovrebbe dunque incominciare col giorno di S. Stefano, che fu, sino a non molti anni fa, la data dell'inaugurazione delle stagioni d'opera nei grandi [...] dei Medici, i festeggiamenti si svolsero in forma grandiosa, con mascherate su carri (i "trionfi") accompagnate dai "canticarnascialeschi". In Torino si ebbero tornei, cavalcate, riproduzioni di avvenimenti storici: al "gir", cioè al corso delle ...
Leggi Tutto
Nato a Firenze il 14 agosto 1674, si erudì presto nel latino, nel greco, sotto la guida di A. M. Salvini, e nell'ebraico; fu eletto curato della Basilica laurenziana a venticinque anni. Benefico sacerdote, [...] fu acquistata, dopo la morte di lui, dal granduca. Qualche suo lavoro sul testo del Decameron e sulle stampe dei Canticarnascialeschi (onde una fiera polemica con R. M. Bracci), le postille al Malmantile racquistato del Lippi, introduzioni e note a ...
Leggi Tutto
Nacque a Firenze, visse verso la fine del sec. XV e sul principio del XVI. È particolarmente ricordato come uno dei seguaci del Burchiello; i suoi sonetti furono stampati insieme con quelli di questo poeta [...] , e sono citati dalla Crusca come testo di lingua. Compose inoltre alcuni canticarnascialeschi, che si leggono nella raccolta di Trionfi, Carri e Canticarnascialeschi, Firenze 1559, e una commedia spirituale, la Conversione di S. Maria Maddalena ...
Leggi Tutto
Storico fiorentino (Firenze 1476 - forse Venezia 1563). Seguace di Savonarola, ebbe larga parte (1501-30) negli eventi politici della sua città, specie durante l'ultima repubblica (1527-30); confinato [...] Alessandro de' Medici; fu poi podestà a Cingoli, e infine si recò a Venezia. Autore in gioventù di commedie, di canticarnascialeschi, di una libera traduzione delle Storie di Tito Livio, poi di due Discorsi politici (1534) sui fatti di Firenze, già ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze 1450 - ivi 1520), padre di Pierfrancesco. È autore di canticarnascialeschi e laudi spirituali, poemetti religiosi, un poemetto misogino, sonetti rusticani, una versificazione della Novella [...] del Grasso legnaiuolo, una Giunta al Ciriffo Calvaneo dei fratelli Pulci. Gli è stata attribuita la Nencia da Barberino, ma l'attribuzione è molto discussa ...
Leggi Tutto
Musicologo e compositore italiano (Shanghai 1901 - Luserna-San Giovanni 1975). Allievo di C. Gatti e G. F. Ghedini, ha svolto attività di compositore (Piramo e Tisbe, opera balletto, 1955; Sant'Alessio, [...] oratorio, 1957) e di musicologo (I canticarnascialeschi, 1937; Alle fonti della monodia, 1940). Insegnò storia della musica a Perugia (1945-74). ...
Leggi Tutto
Poeta fiorentino (Firenze 1464 - ivi 1528), ostile ai Medici; compose sonetti nei modi burchielleschi e scrisse quattro canticarnascialeschi e una commedia spirituale (Conversione di s. Maria Maddalena). ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico (Firenze 1482 - ivi 1549), fratello di Filippo. Fu dei Priori nel 1521, aderì alla Repubblica nel 1527 e fu tra i firmatarî della capitolazione di Firenze nel 1530. Discepolo [...] in endecasillabi sciolti, commedie di imitazione classica. Scrisse anche alcune tragedie (andate perdute), prose morali, sonetti, canticarnascialeschi, una Pistola fatta per la peste (a lungo attribuita, come pure la Commedia in versi, a Machiavelli ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
carnascialesco
carnascialésco agg. [der. di carnasciale] (pl. m. -chi). – Del carnasciale, cioè del carnevale. Canti c.: in senso lato, canti che si accompagnavano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso stretto, quelli...