AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] , servendosi anche delle opere di Gregorio Magno. Anche opere esegetiche erano i commenti al Levitico,ai Salmi e al CanticodeiCantici,ricordati dal cronista di S. Vincenzo al Volturno e ora perduti. La perfetta ortodossia dottrinale e una profonda ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] Porto Maurizio (Oneglia 1879), Oneglia avanti il dominio della casa di Savoia (ibid. 1881),la traduzione in versi del CanticodeiCantici (ibid. 1884), il bozzetto in terzine Bagno di mare (Porto Maurizio 1885) e le Nozioni fondamentali dell'arte del ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] un'altra versione, notevole per l'impegno filologico e la fedeltà al testo ebraico, la Versione poetica del CanticodeiCantici, Napoli 1846; ed ancora Rimembranze, liriche, Napoli 1847;il saggio critico Il Visconte di Chateaubriand, Palermo 1850; La ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] 278. Restano ancora inediti altri scritti, soprattutto derivanti dal suo insegnamento: due commenti al Magnificat e tre al CanticodeiCantici,di cui uno perduto (G. Di Agresti, Considerazioni intorno a due scritti del B. Giovanni Dominici,in Memorie ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , dell’arabo e della tradizione cabalistica, tradusse dapprima una serie di testi esegetici ebraici medievali (come il commento al CanticodeiCantici di Levi ben Gershom), poi iniziò la versione di una lunga serie di scritti cabalistici, il primo ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , diede l'avvio ai tempi nuovi e alla nuova critica. Benemerito degli studi biblici ed ebraici, traduttore ammirato del CanticodeiCantici e del Salmo VII di Davide (donde si ispirò il tragediografo del Saul, meritamente perciò dedicato al C.), non ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] apprendiamo dal testo della lapide sepolcrale, avrebbe dovuto predicare sulla Sacra Scrittura. Stava preparando un commento al Canticodeicantici e si accingeva a essere accolto nell'Accademia degli Informi di Ravenna, anzi aveva già preparato il ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] al 30 nov. 1516), il B. licenziò il primo libro stampato in ebraico a Venezia. È il Pentateuco seguito dalle cinque Müǧillüts (Canticodeicantici, Ruth, Lamentazioni, Ecclesiaste,Ester) con il commento di Rashī e completato dalle Haftarot (parti ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] vita di Lanfranco, suo predecessore nella sede di Pavia e forse suo maestro; un Commento all'Ecclesiaste e uno al CanticodeiCantici. Ma la sua fama resta affidata alle opere di diritto canonico che ebbero largo consenso tra gli studiosi antichi. A ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] E. Guasco faceva stampare un Saggio di traduzioni del Sig. Abate Giacinto Cerutti, con brani dal libro di Giobbe e dal Canticodeicantici, i salmiXLIV e CXXXVI del testo ebraico, brani dal libro di Isaia, sette odi di Pindaro, brani dall'Alceste di ...
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cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...