BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] stupendo Salmo 94, Venite exultemus, invito al creato perché inneggi al Signore, dopo il quale il canto poetico dell'inno ambrosiano (Aeterne rerum conditor) chiuderà questa lunga preparazione necessaria per equilibrare la recita dei primi sei Salmi ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] proprio il veneziano Giovanni Girolamo Nadal darà testimonianza, nel canto VII del libro IV della Leandreride, d'un'ampia attribuisce alla fine del Trecento il codice Correr 1499 e l'Ambrosiano H. 85 inf. (con la cronaca di Enrico Dandolo), ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] suggestione del modello ambrosiano del cardinale Carlo Borromeo24. Infatti, il nome aveva nel modello ambrosiano la propria consiglio pastorale e del consiglio presbiterale che tendono, dal canto loro, a rendere inutile l’assemblea sinodale. Il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] lo Stato, i quali impediscono il dissolvimento da un canto e l’assorbimento dall’altro della società stessa»26.
la Banca San Paolo e nel 1895 a Milano il Banco Ambrosiano. Contribuisce alla creazione di molti istituti di educazione, come anche ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] (e in particolare a Cristina di Lorena), e trattandosi di cantare una metamorfosi non può dirsi che il personaggio sia scelto male da meritar di divenire il rappresentante dello stesso popolo ambrosiano, prendendo un solido posto fra le maschere che ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] alla testa coronata di Francesco II; «quest’opera si può cantare con due violini solamente, cioè primo e secondo, tralasciando il al Liceo musicale, Firenze 2018, pp. 203-205; A. Ambrosiano, La vera identità del «Mar[quis] du Toureil», dedicatario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] potrebbero essere stati legati alla tradizione testimoniata dal manoscritto Ambrosiano G. 108 inf. e dal manoscritto Vaticano greco andare a dormire avrebbe dovuto ascoltare per un’ora il canto. L’Italia meridionale del 13° sec. risentì profondamente ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] figure rosse, dove Teti prende la sua testa fra le mani, come nel canto xviii, 70 ss. La dea è qui alata, il che allude senza dubbio le Tavole Iliache (v. tavole iliache), il Codice Ambrosiano. Alcuni episodi appaiono pure in due cicli della vita di ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] 110 (cfr. la voce MELODIA), XXVIII 118-120. Mentre i canti menzionati nel Purgatorio hanno solitamente strutture semplici, essendo o monodici o che di questo inno si legge nell'Antifonario ambrosiano sopra ricordato non è accettabile come quella ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] in più centri (Musso, 1983). D'altro canto il complesso di oggetti (ventisette o ventisei) H. Brandenburg, La scultura a Milano nel IV e V secolo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale da Ambrogio ai Carolingi, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...