BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] quale lo scomunicato può ottenere l'assoluzione (c. 44), sulle mancanze nel canto dei coro (c. 45) e nei lavori del monastero (c. l. II dei Dialogi do vita et miraculis patrum italicorum di s. Gregorio Magno composti nel 593-594, (ediz. a cura di U. ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] bizantino lessero la formula di fede di papa Clemente IV. Si cantò quindi il Te Deum poi il Credo in latino e in de Lyon (1273-1277), "Archive de l'Orient Chrétien", 16, 1976; Gregorio X e la città di Arezzo. Studi per il VII centenario della morte ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] patriarchino, che si distingue in primo luogo dal rito gregoriano per il ruolo speciale conferito al doge, che aveva che dominavano. Pietro Ziani costrinse gli abitanti di Creta a cantare laudi al doge veneziano ogni anno per Natale, Pasqua, la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] , ritrovata all'inizio del IX sec., alla quale faceva da contraltare una pratica eccelsa, quella del canto liturgico, cosiddetto gregoriano. La teoria musicale e la musica liturgica appartenevano a due mondi diversi; l'impianto teorico boeziano era ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] (Olimpia, dramma di Andrea Trabucco, 20 gennaio, preceduto dalla cantata L’Ebone, su versi di Saverio Mattei) e dall’incarico di Nitteti (28 gennaio 1777; date secondo il calendario gregoriano) e l’azione teatrale Lucinda e Armidoro (autunno ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] la notte del Natale successivo. Paolo di Bernried, d'altro canto, afferma che C. si accordò col Guiscardo e con gli altri scomunicati Normanni allo scopo di catturare ed uccidere Gregorio VII; che un'identica proposta fece all'arcivescovo di Ravenna ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] insieme con le quattro specie di s. distinte da s. Gregorio, sono giustificate anche le tre di s. Anselmo (" in Napoli 1953; I. Bertelli, in Lect. Scaligera II 345-400; G. Fallani, Il canto della ‛ vanagloria ', in " L'Alighieri " IX 1 (1968) 3-15; A ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] di origine biblica a creazioni originali. L'unificazione del canto liturgico in Occidente a partire dall'epoca carolingia poté essere realizzata grazie alla diffusione dell'antifonario gregoriano. Per quanto riguarda l'ufficio, al contrario, esso non ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] non limitarsi a servire un padrone alla volta e - d'altro canto - la sua fedeltà di fondo alla Curia avignonese e ai del 1371 troviamo G. impegnato al diretto servizio del nuovo pontefice Gregorio XI: nel mese di febbraio curò per lui l'acquisto in ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] praticamente per tutta la sua vita, prevedeva l'insegnamento del canto, dell'organo e della composizione: eppure, non si conosce E. C. Saville); in essa, una pesante armonizzazione del gregoriano tema del Dies irae è seguita da un episodio sul testo ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...