. È il canto liturgico tradizionale della Chiesa Ambrosiana, tuttora in uso nell'archidiocesi di Milano ed in alcune parrocchie che una volta ne dipendevano: valli Leventine nel Canton Ticino, valle Cannobina [...] tradizionale. Seguirono altre pubblicazioni minori, anch'esse oggi in gran parte esaurite.
Parecchie melodie ambrosiane si trovano nel cantogregoriano (v.), in una versione più snella ed elegante, certo meno arcaica, ciò fa pensare che la versione ...
Leggi Tutto
. È uso di antica tradizione dare questo nome al frazionarsi dell'unità di tempo in due o più suoni. Tale denominazione ha avuto origine dall'immagine del fiorire che i suoni ricordano nel loro succedersi [...] di abbellimento esteriore. È necessaria una concezione estetica che approfondisca il senso musicale delle fioriture nel cantogregoriano. Perché esse sono un elemento essenziale della struttura melodica e nei momenti di maggior fervore diventano ...
Leggi Tutto
PACHELBEL, Johann
Hans Joachim Moser
Compositore. S'ignora la data della 1iascita. Fu battezzato il 1 settembre 1653 in Norimberga e ivi morì il 3 marzo 1706. Nella sua città natale fioriva una ricca [...] conferisce un senso di modernità a questo gruppo e ai suoi seguaci sassoni-turingi in confronto con l'uso del cantogregoriano, proprio della affine scuola germanico-meridionale (ed. pratica delle opere per organo a cura di K. Matthei, Cassel, molte ...
Leggi Tutto
Poligrafo, nato a Madrid il 23 maggio 1606, morto a Vigevano l'8 settembre 1682. Fanciullo prodigio, già in tenera età conosceva l'astronomia, insegnatagli dal padre e le lingue orientali. Dottore in filosofia [...] Orange e a Frankenthal contro i Francesi. Nominato vicario generale di una ricca abbazia in Praga, introdusse in Austria il cantogregoriano. Nel 1648 difese Praga assediata dagli Svedesi, alla testa di un corpo di volontarî, formato di ecclesiastici ...
Leggi Tutto
Si chiama così l'insieme dei segni che, in tutte le immagini egiziane, fino dal 4° millennio a. C., i cantori (sempre a gruppi) fanno concordi con la mano alzata. Doveva essere cosa tanto legata all'idea [...] benedettini di Solesmes tornano a chiamare chironomia una loro maniera d'indicare il movimento dell'esecuzione odierna del cantogregoriano per via di ondulazioni.
Bibl.: K. Sachs, Musik des Altertums, Breslavia 1924; A. Mocquereau, in Le Nombre ...
Leggi Tutto
Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il cantogregoriano e la musica antica. [...] P. ha attraversato un lungo periodo di silenzio e di studio, dedicato soprattutto alla musica medievale e rinascimentale e al cantogregoriano, nel corso del quale ha posto le basi della susseguente svolta stilistica. Ne è emerso uno stile ricco di ...
Leggi Tutto
Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] dal 1889, della collezione Paléographie musicale, comprendente le copie fotografiche dei principali manoscritti del cantogregoriano, ambrosiano, mozarabico e gallicano, accompagnata da scritti introduttivi, teorici e filologici, base dei successivi ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] questi lavori, la musica di P. appare caratterizzata da un melodizzare ampio e intenso, derivato principalmente dal cantogregoriano, la cui intelaiatura e il cui disegno melodico sono adottati dal compositore per esprimere un mondo sentimentale ...
Leggi Tutto
Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] , un tempo molto rigida, si è venuta sfumando. Appare tuttavia ancora chiaro il senso tipicamente liturgico del cantogregoriano e delle antiche messe polifoniche, anche se oggi si possono ascoltare anche in sala da concerto; altrettanto chiaro ...
Leggi Tutto
In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] ’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J. Ockeghem e J. Obrecht, presso i quali il cantogregoriano passò da funzioni di rilievo a quella di semplice suggerimento per un contrappunto, reso duttile nelle sue imitazioni non ...
Leggi Tutto
gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...