COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] in accademico classicismo. Il C., però, non giunse, dal canto suo, a questi estremi, pure sovente rimproveratigli da' suoi critici commedia, dunque d'una letterarietà, benché primitiva e popolare (pur nell'ambito e nell'interesse dell'aristocrazia ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] influssi di The Fairy Queen, di E. Spenser, e il cui primo canto, dei quindici composti (ma il poema non fu terminato), uscì nel delle poesie del C.; questi però divenne addirittura popolare, in quel medesimo 1834, con la pubblicazione, presso ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] di B. erano destinati per lo più alla recitazione ed al canto. "Eo Bonvesin dra Riva mo' voio fà melodia, Quilò voio opera del B. in generale, vedi A. Rossi, Poesia didattica e poesia popolare del Nord, in Storia della lett. ital., I, Milano 1965, pp. ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] di quello estetico (cfr. F. Turati, Bis in Idem. A proposito dei "Canti dell'odio e dell'amore", in La vita nuova e il Preludio, 7 febbr. 29 s.). Diede altresì un contributo all'Almanacco del popolo pel 1893, pubblicandovi una poesia, Il maglio, in ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] sociale, e distinguendo, dall'altro, un tipo di poesia popolare-cittadina che sta fra la letteratura colta e la tradizione le tante edizioni curate o prefate dal G., ci siano i Canti carnascialeschi, trionfi, carri e mascherate (Milano 1883) e Le ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Tavole...". La terza lingua definita "Romana" fu usata dal popolo romano dopo la cacciata del re fino all'impero d'Augusto la derivazione dell'italiano dal latino volgare. D'altro canto appare però chiaro che la differenziazione da lui fatta tra ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] poi diventare anch'esso materia di "nuova filologia": cioè lo studio della poesia popolare, cui il B. si diede fin dal 1887, iniziando la monumentale raccolta di canti popolari in 10 volurai, legata poi cinquant'anni dopo per testamento, con i suoi ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] danteschi, IX (1924), pp. 5-149; D. Guerri, La corrente popolare del Rinascimento. Berte, burle e baie nella Firenze del Brunellesco e del Firenze 1958, pp. 21-48; U. Bosco, Il canto XXIII del Purgatorio, Lect. Dantis Scal., Firenze 1964, pp. ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] parte a comizi in suo favore; collaboratore del Grido del popolo, scrisse tra l'altro nel fascicolo del 23 ott. Sraffa - ed ebbe uno scambio di idee a proposito dei decimo canto dell'Inferno e del rapporto tra struttura e poesia, come annotava anche ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] realista da capire che era impossibile imporre tale unione alla popolazione di Creta. Nel momento in cui il governo rifiutò di in cui il F. sta per abbracciare l'amata viene svegliato dal canto del gallo e invano cercherà di ritrovarla. Infine al F. è ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...