CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] alcuni di G. Tasso. Con la nuova giunta di alcuni Canti di nuovo ristampati (Venezia 1565, G. Scotto, ristampa parziale dell l'aggiunta di nuove composizioni). L'opera assai popolare ai suoi tempi, come testimoniano le numerose ristampe succedutesi ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] rappresentati in case private; per il marcato carattere popolare, dato dall'uso del dialetto, dalla mimica e amene, conservata in un volume manoscritto, non datato, comprendente cantate di vari autori, presso la Biblioteca del Conservatorio di S ...
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Musica popolare
Leo Izzo
Le culture musicali di tradizione orale
Per musica popolare si intende l’insieme delle diverse tradizioni musicali che non rientrano nell’ambito della musica colta europea, [...] sì che la musica popolare venga detta anche musica di tradizione orale.
Tramandare oralmente un canto è ormai una pratica di un interprete, esso viene eseguito in pubblico.
Nella musica popolare, invece, non si ha la distinzione di ruoli tra il ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] anni Cinquanta, ricoprendo i ruoli del grande repertorio popolare a fianco dei più famosi cantanti di quel di G. Rossini, tra cui spicca, per l'importanza della compagnia di canto quella del giugno 1953 con Antonietta Stella e T. Gobbi.
Altro teatro ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] '500 per incastonare nelle composizioni la canzone popolare.
Del terzo libro contenente dodici componimenti, cinque pp. 348, 351, 375, 380; II, p. 750; A. Calcaterra, Poesie e canto, Bologna 1951, pp. 16 s., 137; F. A., Il secondo libro de villotte ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] peruviana moderna. Per il successo mietuto i due autori misero subito in cantiere Placeres y dolores, basata su un soggetto peruviano e su melodie e forme tipiche della musica popolare locale; pubblicato nello stesso anno il libretto, il progetto fu ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] sua musica da camera e particolarmente a quelle canzonette, graziose e vivaci, di autentica forma popolare, che ancora nell'Ottocento venivano cantate dal popolo veneziano, ignaro forse del loro autore: Nina xe qua el to Nane, Per carità, Bettina ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] B. si esercitò nella musica da camera (per pianoforte solo, per canto e pianoforte, per violino e altri strumenti, per piccola orchestra) e da sacre del B. incontrarono bene spesso il favore popolare, specialmente nelle campagne.
Il B. fu organista ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] di C. Verardi. In seguito si dedicò allo studio del canto con i noti maestri bolognesi L. Zamboni e A. Busi prima volta a Milano durante gli intervalli di un concerto popolare organizzato dall'impresario Andreoli, con un programma comprendente quattro ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] londinese de Il trovatore (10 maggio), e la sua aria "Il balen del suo sorriso" divenne entro breve tempo il brano più popolare dell'opera. Nel 1858 cantò in Martha di F. von Flotow accanto al tenore Mario (G.B.M. De Candia), e il 25 maggio 1861 si ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...