BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] immaginazione, mentre si apriva alla musica di Verdi attraverso il canto nel teatro del collegio: «S’attaccava, serissimi “Va’ pensiero movies, era convinto che il cinema fosse arte popolare da diffondere attraverso la scuola e seppe costantemente ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] influenza, mentre il patriziato urbano, avverso alla parte popolare, poteva trovare in Federico II un potente alleato sin dagli esordi.
Quanto alla fama di ipocriti, attestata nel canto XXIII dell'Inferno di Dante, essa derivò dall'opera di pacieri ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] della grande peste che a pochi mesi dall'assedio decimò la popolazione. È probabile che il giovane monaco sia passato in un monastero di Berta e Milone) occupa sei canti, le gesta dell'eroe sono narrate nel settimo canto, mentre l'ultimo è dedicato ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] cadavere, con la disperazione di dargli vita mediante il canto, il pianoforte, la elettricità e il reobarbaro... Così "interrogare la vita latente, addormentata, inconscia del popolo". Si trovano qui sintetizzati gli elementi essenziali della ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] Tenerina nella quale con gran stupor delle genti vengono cantati i strani et meravigliosi accidenti della vita sua, teatrale di G. C., in Affanni e canzoni del Padre di Bertoldo. La poesia popolare di G. C., a cura di M. Dursi, Bologna 1966, pp. 5 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] sì, la prima di una lunghissima serie che egli scrisse per la popolare festa di Piedigrotta, di cui diventò presto l'acclamato poeta non senza sconsolato un grillo di accompagnarlo a casa col suo canto perché è ormai un pover'uomo dal cuore confuso, ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] a cura di E. Costa - G. Fiaschini - L. Morabito, Savona 1998; S. Pivato, Il Canto degli Italiani: l'inno di Mameli, gli inni politici e la canzone popolare, in Almanacco della Repubblica. Storia d'Italia attraverso le tradizioni, le istituzioni e le ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] italiana fra la crisi del Rinascimento e la fioritura del barocco. L'origine popolare del mondo fiabesco e l'uso del dialetto soddisfacevano dal canto loro a quella maggiore compiacenza popolaresca, a quella più diffusa ambizione pseudo-realistica ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] compiaciuta, rilanciata e scandita da un tono preziosamente popolare. E la peculiare caratteristica dei libellus è appunto , dell'epigramma, nel lapidario giro dell'epitaffio o nel dolce canto dell'elegia (Laus Elisiae, Laus Ambrosiae)la voce del B. ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] rutta" e "spetezza" l'amore per una subumana Cecca cantata in vita e in ipotesi di morte con il virtuosismo (1971), pp. 49-91; M. Rak, La tradiz. letter. popolare-dialettale napoletana tra la conquista spagnola e le rivoluzioni del 1647-48, in ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...