Nella metrica antica, verso o colon di clausola a un periodo metrico ( periodo epodico), oppure secondo verso, più breve, di una strofe distica e per estensione la strofe stessa composta, come in Archiloco [...] e in Orazio, di un trimetro giambico più un dimetro giambico.
Il terzo periodo di una triade strofica di un canto corale, specialmente nella tragedia greca, dopo la strofe e l’antistrofe; era cantato da due semicori insieme. ...
Leggi Tutto
IUBILUS (o Iubilatio)
È, nel canto liturgico latino, il melisma svolto sull'ultima a dell'Alleluia (v.). Nell'edizione vaticana del Graduale romano (Praef. de ritibus servandis in cantu Missae, n. IX) [...] repetit Alleluia et subiungit neuma, seu iubilum, protrahens syllabam a".
L'uso del iubilus risale probabilmente fino alle origini del canto cristiano, e usi analoghi si praticavano già nei riti dei popoli pagani (Egizî) e negli ebraici. In ogni caso ...
Leggi Tutto
Pseudonimo con cui Cornelio Gallo cantò e amò Volumnia, liberta di Publio Volumnio Eutrapelo, amico del triunviro Antonio. Da schiava era divenuta mima col nome d'arte di Citeride. Bella e infedele, lasciò [...] Cornelio Gallo per seguire (circa 43 a. C.) oltre le Alpi un altro uomo, di cui è incerta l'identità ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] altro si uccide, e con ciò diventa vincitore nell'atto stesso d'essere vinto. Ma pochi mesi dopo L. compone L'ultimo canto di Saffo, nel quale la poetessa greca si uccide senza intenzioni di rivalsa: si riconosce vinta e, anziché maledire la vita, se ...
Leggi Tutto
Regina Coeli
Angelo Penna
. - Il canto intonato dai beati dopo l'incoronazione trionfale di Maria nel cielo delle Stelle fisse produce in D. un diletto indimenticabile; il canto (Pd XXII 128) è costituito [...] , è antichissima; proprio un contemporaneo di D., Durand Guillaume (Rationale divinorum oficiorum VI 89, 3), afferma che essa fu cantata da tre voci angeliche al tempo di s. Gregorio, alla scomparsa di una tremenda pestilenza. Si recita ancora nell ...
Leggi Tutto
stasimo Nell’antica tragedia greca, canto del coro, che divideva un episodio dall’altro, dopo aver preso posto nell’orchestra (opposto di parodo); costituito da uno o più gruppi triadici indipendenti di [...] strofe, antistrofe ed epodo, cantato con accompagnamento di danza, col suono della lira e soprattutto del doppio flauto. Composto in metri vari, aveva tono ed espressioni lirici. In principio gli s. furono legati all’azione drammatica, poi con ...
Leggi Tutto
stamane
Due volte nello stesso canto del Purgatorio, col valore di " questa mattina ": per entro i luoghi tristi / venni stamane (VIII 59); Le quattro chiare stelle / che vedevi staman (v. 92). ...
Leggi Tutto
incanto
Il su' danzare 'l canto / val vie più ad incanto / che di nulla serena (Detto 240): l'espressione ‛ ad i. ' dipende da val e ha senso finale (serve " per incantare "), secondo il tipo latino [...] valere ad. V. INCANTARE ...
Leggi Tutto
Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] (il cui principale esponente fu G. Meyerbeer; ➔ grand-opéra), l’opéra-comique (spettacolo misto con parti recitate e cantate che prende il nome dal teatro parigino deputato a ospitare commedie inframezzate da brani musicali), coltivato in particolare ...
Leggi Tutto
Canto popolare epico russo, tramandatosi oralmente. Da "byl", passato del verbo byt′ = essere, significa ciò che fu, che accadde, racconto non inventato, ma reale. Il termine si trova già nel Canto della [...] del popolo, ma anche l'interesse che questo ebbe per il destino della patria, spesso assai bene caratterizzato e celebrato nei canti, degni di essere posti accanto a quelli più famosi di tutti i popoli antichi e moderni.
Edizioni: Raccolta di Kirša ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...