CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] a paragonarlo all'Ariosto sia per la dolcezza del verso, sia per l'uso delle "moralità" all'inizio di ogni canto. Anche le Novelle letterarie fiorentine lodarono, con gusto tipicamente arcadico, la fatica del C., giudicando che le "maniere colte" e ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] alcune opere di ispirazione religiosa, come la Madalena penitente,in ottave (Fermo 1599; Forlì 1612) e il Canto alla SS. Vergine di Loreto ad imitazione della cantica di Salomone...,(Sinigaglia 1594), entrambe dedicate a nobildonne contemporanee ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] il quale promosse la stampa romana di una lettera denigratoria da lui scritta a Francesco Maria Gigante; il L., dal canto suo, respinse ogni accusa, non senza vantare una personale amicizia con Stigliani (sul ruolo del L. nel boicottaggio di edizioni ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] non certo privo di rischi, tra Bottai che cercava di dare spazio ai giovani e alcuni di questi che cercavano, dal canto loro, di ritagliarsi uno spazio nei confronti della censura. Giulio Einaudi partecipò a questo gioco in prima persona: non sempre ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] . Sono da connettere a tale rilettura gli argomenti in terzine che il G. compose in stile dantesco e premise a ogni canto della Commedia nell'edizione che curò per l'editore veneziano Antonio Zatta, nel 1757.
Così, quando nel dicembre di quell'anno ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] gran pompa con la ciarpa tricolore fra i gendarmi, andar a cantare il Tedeum per le vittorie di Napoleone". Ma la piccola prosperità Como.
Il tema del poemetto in ottave, diviso in quattro canti, è la lotta dei Comuni lombardi contro Federico I: il ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] dell'Alfa Romeo intervistava e dialogava con gli operai su costumi e repressione sessuale.
Si trattò, ad ogni modo, del canto del cigno del Mieli militante, nel senso tradizionale del termine.
Gli ultimi anni
Gli anni successivi, fino alla sua ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] a un desiderio del padre.
Non stupisce allora che, fra le tante edizioni curate o prefate dal G., ci siano i Canti carnascialeschi, trionfi, carri e mascherate (Milano 1883) e Le feste pel conferimento del patriziato romano a Giuliano e Lorenzo de ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] conservato, bella e regolare la scrittura, non è decorato da alcun fregio o miniatura salvo l'avvicendarsi, nelle iniziali dei canti, di lettere rosse e turchine. Esso fu trascritto nel 1336 sulla base di un manoscritto più antico, dietro ordinazione ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] 1770), Giulietta e La pazza per amore (entrambe, Venezia 1771), che descrive la storia di un’orfanella educata al canto in uno degli ospedali veneziani e del suo protettore Patagiro, probabilmente ispirata alle vicende reali di Demetrio Teodosio ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...