FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] il F. tra i maggiori responsabili del dilagare dell'eresia in terra veneta e deprecava l'invio del breve papale. Dal canto suo il F., lungi dal raggiungere Roma, nel luglio del 1532 Si era trasferito a Strasburgo, dove contava di collaborare più ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] sotto il fuoco, mentre gli 'istruttori' scuotono l'altare facendo cadere le scintille sul corpo degli iniziati che, a loro volta, cantano: "il fuoco di Dio sta per purificarmi. Mio padre non mi ha mai dato un bene così grande". Il circonciso viene ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] sede di Cremona. Perciò, mentre questi chiedeva ed otteneva dal governatore di Milano, Ferrante Gonzaga, il placet di prammatica, dal canto suo il papa, nell'impossibilità di revocare il breve, faceva sapere a Carlo V ed allo stesso Gonzaga che non ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , ma è probabile che gli stretti legami con i Medici l'abbiano convinto a rimanere a Roma.
Nel Natale 1513 cantò nella cappella pontificia l'epistola in greco. Nel marzo 1514 l'abate dei monastero di Vallombrosa, accusato di alcuni falli commessi ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] , analogamente a quanto era avvenuto in altri ordini religiosi, sostenevano l'opportunità di una ulteriore divisione dei francescani. Dal canto suo, il G. promise al papa di adoperarsi per far cessare la "mala amministrazione" dei suoi predecessori e ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] parrocchia, operò una sorta di autocensura sulle omelie, limitandosi a leggere brani di suoi libri già editi. D'altro canto riuscì lo stesso a diffondere le sue idee soprattutto tramite la rivista Il Purgatorio visitato dalla carità dei fedeli che ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] posizione e di favorire la S. Sede nell'impresa, abneno con un mutuo e tacito consenso. La Repubblica, dal canto suo, nei giorni di permanenza del nunzio non diede alcuna risposta realmente vincolante, anzi pose ripetutamente l'accento sul rischio ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] atmosferica", di cui si avvalse il Volta per compiere le sue indagini e i suoi studi. Il G. dal canto suo, oltre a rilevare giornalmente le osservazioni meteorologiche, compiva non meno continue osservazioni sull'elettricità atmosferica (A. Volta ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] della Legazione di Bologna durante il regno di Sisto V (1585-1590), Bologna 1994, passim; J.W. Hill, Roman monody, cantata, and opera from the circles around Cardinal Montalto, Oxford 1997, ad ind. (recens. di C. Annibaldi, in Early music history ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] offrire l'occasione di un accordo tra Roma e il Regno longobardo in cui Ravenna si sarebbe trovata schiacciata. D'altro canto L. non doveva avere scrupoli nel sacrificare un personaggio vicino a Desiderio, perché il re stesso, dopo il suo tentativo ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...