DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] . 1931, sempre presso il teatro Nuovo, tenne a battesimo con i fratelli le farse di G. Bertucci (Peppino) Tutti uniti canteremo e Don Rafele 'o trumbone, riscuotendo con loro un buon successo; il 20 luglio, presso il teatro Palazzo di Montecatini, fu ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] 8).
L'attrice uscì comunque danneggiata da questa vicenda: divenuto direttore della compagnia, il Goldoni la sostituì per il canto e gli intermezzi, lasciandole unicamente il ruolo di serva, e occasionalmente di seconda donna e si liberò del Vitalba ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] Barzizza. Negli anni del dopoguerra il comico si affermò come il massimo esponente del cinema di rivista: da Tutta la città canta (1945, di Riccardo Freda), a Il barone Carlo Mazza (1948, di Guido Brignone) con Silvana Pampanini, fino a I pompieri di ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] circensi. I due formarono un duetto con un buon repertorio di canzoni e numeri misti (ballo e recitazione oltre al canto) e nel 1900 si sposarono: dal matrimonio sarebbero nati 16 figli, molti dei quali morti in giovanissima età e molti destinati ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] francese il ruolo del Comte Constantin, che ripresentò poi il 19 apr. 1687, nel Banqueroutier sempre di Fatouville, in cui cantò la "Canzone dell'usignolo", divenuta molto popolare, tanto che fu scelta come sigla della sua rentrée nel 1729 al Théâtre ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] alla fine di tale periodo, mentre negli anni precedenti si doveva essere recato a Vienna in qualità di insegnante di canto. A uso dei cantanti pubblicò una raccolta di arie, duetti e terzetti su testi del Metastasio, intitolata Il Parnaso italiano ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Synge; Dov'è segnata la croce e La pesca, di E. O'Neill; Amleto è morto di C. Meano; Lo stilita, di T. Pinelli; Il canto del cigno, di A. Čechov; Il cammino e L'ultima stazione, di Joppolo; La gaia morte, di N.N. Evrejnov (per il quale disegnò anche ...
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BIANCHI, Brigida
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1613 da Giuseppe, il rinomato capitan Spezzaferro. Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: iniziò a recitare nella compagnia patema, con il [...] ad ammetterla nei suoi appartamenti insieme con Tiberio Fiorilli. Era anche esperta nell'arte del canto, e quindi in grado di recitare pastorali con parti cantate e suonate.
Attrice letterata, la B. scrisse una commedia,L'inganno fortunato,overo l ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] un vero delirio nell'animo popolare, che in lui vide il suo cantore più vero e spontaneo (più tardi scrisse i versi per il Canto del lavoro musicato da P. Mascagni ed eseguito al Teatro S. Carlo nel 1928). Sarà poi ancora la Donnarumma, di cuì il B ...
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BETTINI, Amalia
Ada Zapperi
Nacque a Milano il 15 ag. 1809 da Giovanni e Lucrezia Morra, attori drammatici. Educata a Napoli in un collegio francese, ne usci a tredici anni per darsi all'arte comica: [...] periodico Lo spigolatore l'attività della compagnia, il Belli pubblicò il 15 ottobre un articolo che si risolse in un vero e proprio canto di lode per l'attrice. Già il 25 settembre aveva dedicato alla B. il sonetto Er padre e la fia (relativo alla ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...