VIVANCO, Luis Felipe
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a San Lorenzo del Escorial il 22 agosto 1907. Formatosi, negli anni che precedettero la guerra civile, attorno al gruppo neocattolico della [...] , collaborò alla rivista Escorial e dette vita al movimento di "Juventud creadora".
In quest'ambito si colloca, dopo il giovanile Canto de primavera (Madrid 1935), soprattutto l'opera della maturità Tiempo de dolor (ivi 1940), in cui si fanno più ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] agi e di onori. In quella copiosa parafrasi dello Scacchia ludus del Vida che è la descrizione della partita a scacchi, nel canto xv, v'è un luogo singolare (strofe 165-167), dove, sotto una finzione che può parere alquanto oziosa e goffa (la pedina ...
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Critico e storico della letteratura italiano (Premia, Novara, 1884 - S. Maria Maggiore, Novara, 1952), prof. all'Università cattolica di Milano (dal 1927) e all'univ. di Bologna (1936-52); diresse Convivium [...] Sei-Settecento (Storia della poesia frugoniana, 1920; Il Parnaso in rivolta, 1940; Il barocco in Arcadia, 1950; Poesia e canto, 1951), sul pre-Risorgimento, sul Petrarca (Nella selva del Petrarca, 1942; ecc.) e, fra quelli di letteratura moderna, Con ...
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Scrittore bulgaro (Zemlen, Stara Zagora, 1882 - Sofia 1947). Esordì con racconti umoristici sulla vita dei contadini traci (Ljubov v poleto. Veseli razkazi "Amore nel campo. Racconti lieti", 1918), cui [...] di urbanizzazione. Nelle altre opere (tra cui si ricordano Razkazi "Racconti", 1923; le liriche di Pesen na gorana "Il canto del bosco", 1928; il dramma Elenovo carstvo "Il regno dei cervi", 1929) compaiono anche motivi decadenti, elementi elegiaci ...
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Scrittore greco (Leucade 1824 - ivi 1879). Perfezionò gli studî in varî paesi europei, soggiornando anche in Italia; tornato in patria, propugnò l'annessione delle Isole Ionie alla Grecia. Della sua passione [...] i poemi dell'età matura (᾿Αϑανάσης Διάκος "Athanàsis Diàkos", 1867; Φωτεινός "Fotinòs", 1879), per i quali prese a modello, più che la poetica di Solomòs, i canti dell'epopea cleftica prerisorgimentale. Tradusse in versi decapentasillabi rimati il ...
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Scrittore tedesco (Peine, Hannover, 1819 - Wiesbaden 1892). Precettore in Russia (1841-43), viaggiò nel Caucaso e in Asia Minore, poi, tornato in Germania, fu professore di slavistica a Monaco e sovrintendente [...] ein Tag im Orient (1849-51) e soprattutto ai Lieder des Mirza Schaffy, in esso inseriti, presentati come traduzione di testi orientali, divenuti presto popolarissimi per la facile melodia e la cattivante esaltazione del vino, della donna e del canto. ...
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GARCÍA NIETO, José
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 6 luglio 1914 a Oviedo. Reagendo fin dai primi tentativi poetici (Víspera hacia tí, Madrid 1940; Poesía, ivi 1944) agli ideali della attardata [...] movimento di poesia che vuol essere antiromantico e antisurrealista e vuol ritrovare un equilibrio e una nuova ragione di canto ispirandosi a modelli ed a schemi classici, a cominciare proprio da Garcilaso e dei lirici del Rinascimento.
Primo fautore ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] Amore, avendo (II, p. 21), D'un amoroso foco e Allegramente eo canto (II, pp. 226 ss.); Palermo (1860, p. 92) Amor, una rubrica indicante Ranieri a proposito di Allegramente eo canto. Alla base delle inesattezze sta probabilmente l'immediata ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] 2002: 189). La lingua poetica non coincide dunque con quella della poesia, anche se ne è parte essenziale. D’altro canto, la lingua della poesia non è esaurita solo dalla funzione poetica del linguaggio, essendo in essa attive anche altre funzioni ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Giacomo Ca' Zorzi (Noventa di Piave 1898 - Milano 1960). Dotato di una ricca cultura internazionale, N. appare una figura atipica di intellettuale nel panorama italiano, [...] veneto, dove il suo umore estroso dà accenti di epigramma ora a temi civili, ora, e assai meglio, a un canto vagamente elegiaco ispirato all'amore, all'amicizia e ai valori positivi della vita.
Vita
Volontario nella prima guerra mondiale, si laureò ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...