SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] ecclesiastiche.
Circostanze politiche ed ecclesiastiche consigliarono l’apertura di una nunziatura stabile in Svizzera, richiesta dai cinque cantoni interni nella Dieta del 26 febbraio 1586. Il nunzio Giovanni Battista Santonio doveva sostenere ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] dei laici alle dipendenze della Chiesa (che in taluni cantoni elvetici superano ormai nel numero i chierici) e dei capacità giuridica statuale.
12 Circa ottocento milioni di franchi svizzeri annui, pari a seicentocinquanta milioni di euro, per una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] , Napoleone Borghi e l’ingegner Giuseppe Colombo, mentre Eugenio Cantoni ne teneva in mano la guida. Le tre grandi famiglie un’area prima occupata da un convento di missionari svizzeri, finanziata dal mercante imprenditore Enrico Mylius Mennet, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] esse dato filo da torcere alla cavalleria. La chiave del successo degli svizzeri, tuttavia, risiedeva in un altro fattore, non difensivo: la mobilità. Le fanterie dei cantoni elvetici erano in grado di muoversi in formazione ordinata con una velocità ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] universali di statistica e nel Politecnico e sugli scritti di G. Cantoni e C. Cattaneo, con il quale lo J. si riconobbe l'Italia e il Nord delle Alpi, L'Italia e la Svizzera nella questione della ferrovia delle Alpi elvetiche (Milano 1863) e ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] inviato, quale deputato cantonale, alla Dieta federale (la riunione periodica dei delegati dei cantoni), ospitata in quel momento a Lucerna. Storico della Svizzera e direttore del Fédéral, si trovò ad affrontare il grave problema della revisione del ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] nelle relazioni militari ed economiche con i Cantoni elvetici; e si installava quasi da superiore 247). Nel 1503 arruolava a Milano e in Gera d’Adda fanti contro gli svizzeri e nella sua Gallarate si negoziò la pace di Arona. A pochi mesi ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] , entrò in contatto a Roma con Melchior Lussy, il più importante collaboratore svizzero nell'azione di riforma disciplinare intrapresa dal Borromeo nei cantoni cattolici che rientravano nella giurisdizione dell'arcidiocesi di Milano. Per invito del ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] (1811-1880, coniugata con Pierre-Henry Moreillon, 1790-1874) e Jules Richard (Giulio, nato a Nyon, nel Canton Vaud, in Svizzera il 9 ottobre 1812).
A Nyon i Richard iniziarono a interessarsi alla produzione della porcellana, intessendo relazioni d ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] mezzo di rappresentanti diplomatici di altre corti, qualche pressione sul governo di Londra in loro favore.
In Svizzera, dal Cantone di Soletta, presso Lucerna, dove soggiornava, egli venne a conoscenza delle proteste di molti ecclesiastici francesi ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...